In occasione della prima italiana di Femenine (1974) di Julius Eastman (1940-1990) che il Centro d’Arte ha prodotto per la stagione Centrodarte22 – Opera Libera, presentiamo una conversazione con Luciano Chessa, compositore, performer e musicologo che è stato uno dei primi e dei principali responsabili del revival di Eastman. Chessa in particolare ha curato il restauro e la prima esecuzione della Symphony n. II – The Faithful Friend: The Lover Friend’s Love for the Belover nel 2018.
In questa conversazione Chessa ricostruisce la vicenda umana e artistica di Eastman mettendo anche in luce i diversi problemi legati alle difficoltà di recuperare ed eseguire molta della sua musica, in gran parte dispersa poco prima della sua morte.
Femenine viene eseguito in prima italiana a Padova il 29 marzo 2022 da un ensemble riunito per l’occasione dal Centro d’Arte: Laura Faoro (flauto, flauto in sol, flauto basso), Zoe Pia (clarinetto), Alberto Collodel (clarinetto basso), Filippo Vignato (trombone), Agnese Amico (violino), Enrico Milani (violoncello), Marco Centasso (contrabbasso, basso el.), Alessio Ghezzi (vibrafono) e Giovanni Mancuso (pianoforte e direzione), che ha curato e reso eseguibile la partitura originale manoscritta.
Il concerto è prodotto grazie alla collaborazione di SaMPL, Sound and Music Processing Lab del Conservatorio “C. Pollini” di Padova. Grazie ad Alberto Novello, Julian Scordato e Mattia Pizzato per l’assistenza.
Cura del progetto e assistenza alla produzione per il Centro d’Arte: Matteo Polato e Veniero Rizzardi.
Informazioni: Julius Eastman – Femenine