Centro d’Arte: Musica di Oggi

Da settant’anni le rassegne del centro d’arte 
offrono occasioni per ascolti intensi, stimolanti, avventurosi.

Musica di oggi, senza aggettivi, in continua trasformazione: 
ogni concerto sarà una scoperta e una sorpresa

I concerti del Centro d’Arte

Blog

Diventa socio del Centro d’Arte!

Diventare soci del Centro d’Arte significa partecipare attivamente, sostenerci, darci fiducia: è anche grazie all’assemblea dei soci che l’associazione continua ad esistere, e ora più che mai il vostro appoggio è fondamentale. Leggete tutti i dettagli e iscrivetevi!

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50/50: Zoh Amba

Alla vigilia del primo concerto di Centrodarte23, abbiamo pensato di coinvolgere la protagonista, ossia la giovane sassofonista Zoh Amba, per un altro prezioso 50/50, la serie di mixtape realizzati dal Centro d’Arte insieme ai musicisti nostri ospiti.

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Audiomanzia – Open Call

Audiomanzia, il nuovo progetto curato dal Centro d’Arte dell’Università di Padova in collaborazione con SaMPL – Sound and Music Processing Lab del Conservatorio “C. Pollini”, annuncia una open call per musica ed opere di sound art che indaghino sulle relazioni tra arti del suono e sottoculture magiche, occulture e rituali contemporanei.

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Centrodarte23

Centrodarte23 si propone come specchio delle tendenze più recenti dei linguaggi e delle pratiche musicali. La nuova rassegna si apre nel segno dell’innovazione e della molteplicità dei linguaggi, con particolare attenzione ai talenti emergenti, un’importante presenza femminile, e un allargamento delle proposte d’ascolto.

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Diventare soci del Centro d’Arte significa partecipare attivamente, sostenerci, darci fiducia: è anche grazie all’assemblea dei soci che l’associazione continua ad esistere, e ora più che mai il vostro appoggio è fondamentale. Leggete tutti i dettagli e iscrivetevi!

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50/50: Zoh Amba

Alla vigilia del primo concerto di Centrodarte23, abbiamo pensato di coinvolgere la protagonista, ossia la giovane sassofonista Zoh Amba, per un altro prezioso 50/50, la serie di mixtape realizzati dal Centro d’Arte insieme ai musicisti nostri ospiti.

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Audiomanzia – Open Call

Audiomanzia, il nuovo progetto curato dal Centro d’Arte dell’Università di Padova in collaborazione con SaMPL – Sound and Music Processing Lab del Conservatorio “C. Pollini”, annuncia una open call per musica ed opere di sound art che indaghino sulle relazioni tra arti del suono e sottoculture magiche, occulture e rituali contemporanei.

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Centrodarte23

Centrodarte23 si propone come specchio delle tendenze più recenti dei linguaggi e delle pratiche musicali. La nuova rassegna si apre nel segno dell’innovazione e della molteplicità dei linguaggi, con particolare attenzione ai talenti emergenti, un’importante presenza femminile, e un allargamento delle proposte d’ascolto.

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Settant'anni di grande Musica

Il Centro d’Arte degli Studenti dell’Università di Padova esiste dal 1945.
È nato come associazione di studenti appoggiata dall’ateneo
ed è stata in assoluto la prima del genere in italia.

Fin d’allora il Centro d’Arte ha organizzato concerti, regolari stagioni di musica da camera che, insolitamente per i tempi, comprendevano il jazz e la musica più attuale: negli anni 50 e 60 suonano a Padova Lennie Tristano, il Modern Jazz Quartet, Chet Baker, Thelonious Monk accanto a David Tudor e Karlheinz Stockhausen. A partire dagli anni 70 il Centro d’Arte inaugura la prima rassegna stagionale di jazz in Italia (rimarrà l’unica per molti anni), quando dappertutto si organizzavano soltanto festival, e una serie di musica contemporanea unica nel suo genere, che rimescolava i generi e proponeva le musiche del momento: Terry Riley, Dieter Schnebel, George Lewis, Morton Feldman, Frederic Rzewski, David Behrman, John Zorn. Questi e molti altri musicisti sono passati per Padova grazie al Centro d’Arte, suonando in tendoni da circo, teatri, club e sale cinquecentesche…