Sostieni il Centro d’Arte con Art Bonus!
Sostieni il Centro d’Arte con Art Bonus, l’incentivo fiscale sotto forma di credito di imposta che consente di recuperare il 65% delle erogazioni liberali effettuate a sostegno della cultura.
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Alla ripresa di una stagione 2024 segnata da un’infilata di ‘tutto esaurito’ raccolti da proposte di grande spessore musicale e di ricerca nel corso della prima parte dell’anno, due appuntamenti costituiscono l’episodio autunnale della rassegna del Centro d’Arte, e si tratta di due incontri ciascuno dal carattere eccezionale, che compendiano una proposta musicale sempre specchio delle tendenze più recenti.
In coda al concerto del quintetto Elder Ones di Amirtha Kidambi (in programma domenica 19 maggio in chiusura della prima parte di Centrodarte24), siamo felici di ospitare un prezioso artist talk con la stessa Kidambi il giorno successivo, lunedì 20 maggio alle 18.00, nella sala Club di HiFi Record, ormai sede privilegiata per i nostri incontri.
L’evento, organizzato con il patrocinio dell’Università di Padova e rivolto in particolar modo agli studenti dell’ateneo, sarà un’ottima occasione per ascoltare alcuni brani tratti dal nuovo album di Elder Ones, “New Monuments”, e per discuterne la genesi, oltre che per approfondire con Kidambi le sue molteplici attività di musicista, compositrice, attivista e didatta.
Da quest’anno è possibile destinare il 5×1000 dell’IRPEF al Centro d’Arte, basta indicare il nostro codice fiscale 80012860286 nella dichiarazione dei redditi!
Il Centro d’Arte continua la serie di incontri in collaborazione con HiFi Record, importante luogo di incontro a Padova per approfondimenti sul mondo della musica in tutte le sue forme. Prossimo appuntamento giovedì 18 aprile 2024 alle 18 con “You’ve Got to Be Modernistic. Il jazz come avanguardia permanente”, incontro con ascolti a cura di Veniero Rizzardi del Centro d’Arte.
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Alla ripresa di una stagione 2024 segnata da un’infilata di ‘tutto esaurito’ raccolti da proposte di grande spessore musicale e di ricerca nel corso della prima parte dell’anno, due appuntamenti costituiscono l’episodio autunnale della rassegna del Centro d’Arte, e si tratta di due incontri ciascuno dal carattere eccezionale, che compendiano una proposta musicale sempre specchio delle tendenze più recenti.
In coda al concerto del quintetto Elder Ones di Amirtha Kidambi (in programma domenica 19 maggio in chiusura della prima parte di Centrodarte24), siamo felici di ospitare un prezioso artist talk con la stessa Kidambi il giorno successivo, lunedì 20 maggio alle 18.00, nella sala Club di HiFi Record, ormai sede privilegiata per i nostri incontri.
L’evento, organizzato con il patrocinio dell’Università di Padova e rivolto in particolar modo agli studenti dell’ateneo, sarà un’ottima occasione per ascoltare alcuni brani tratti dal nuovo album di Elder Ones, “New Monuments”, e per discuterne la genesi, oltre che per approfondire con Kidambi le sue molteplici attività di musicista, compositrice, attivista e didatta.
Da quest’anno è possibile destinare il 5×1000 dell’IRPEF al Centro d’Arte, basta indicare il nostro codice fiscale 80012860286 nella dichiarazione dei redditi!
Il Centro d’Arte continua la serie di incontri in collaborazione con HiFi Record, importante luogo di incontro a Padova per approfondimenti sul mondo della musica in tutte le sue forme. Prossimo appuntamento giovedì 18 aprile 2024 alle 18 con “You’ve Got to Be Modernistic. Il jazz come avanguardia permanente”, incontro con ascolti a cura di Veniero Rizzardi del Centro d’Arte.
Il Centro d’Arte dell’Università di Padova esiste dal 1945.
È nato come associazione di studenti appoggiata dall’ateneo
ed è stata in assoluto la prima del genere in italia.
Fin d’allora il Centro d’Arte ha organizzato concerti, regolari stagioni di musica da camera che, insolitamente per i tempi, comprendevano il jazz e la musica più attuale: negli anni 50 e 60 suonano a Padova Lennie Tristano, il Modern Jazz Quartet, Chet Baker, Thelonious Monk accanto a David Tudor e Karlheinz Stockhausen. A partire dagli anni 70 il Centro d’Arte inaugura la prima rassegna stagionale di jazz in Italia (rimarrà l’unica per molti anni), quando dappertutto si organizzavano soltanto festival, e una serie di musica contemporanea unica nel suo genere, che rimescolava i generi e proponeva le musiche del momento: Terry Riley, Dieter Schnebel, George Lewis, Morton Feldman, Frederic Rzewski, David Behrman, John Zorn. Questi e molti altri musicisti sono passati per Padova grazie al Centro d’Arte, suonando in tendoni da circo, teatri, club e sale cinquecentesche…