6 dicembre 1969: Thelonious Monk suona per la prima (e unica) volta a Padova, ospite del Centro d’Arte.
Questo concerto rappresenta un vero e proprio spartiacque nella storia del Centro. Negli anni precedenti il jazz era già presente in cartellone, e con musicisti tutt’altro che secondari – uno su tutti Lennie Tristano, che proprio a Padova nel 1965 tenne uno dei suoi primi concerti in solo. La programmazione però non aveva ancora una linea precisa, che si sarebbe delineata con maggiore chiarezza proprio a partire dalla stagione successiva (1971/72), con l’attenzione verso il jazz d’avanguardia e la musica contemporanea.
Il concerto di Monk, all’epoca ormai figura di culto ma musicista – sempre – non allineato rispetto al mainstream, è al tempo stesso un omaggio al jazz del passato e l’ideale punto di partenza per l’esplorazione delle correnti più avanzate della musica afro-americana, che diventerà cifra caratteristica del Centro d’Arte negli anni a venire.
Purtroppo in archivio non sono rimaste fotografie, e tanto meno registrazioni, dell’evento…
Però sono rimasti il poster e il pieghevole, disegnati magistralmente da Michele Sambin.
Il concerto del quartetto (insieme a Monk c’erano Charlie Rouse al sax, Nate Hygelund al basso e Austin Wright alla batteria) faceva parte di un tour europeo che si sarebbe concluso la settimana successiva a Parigi, con il concerto, uscito recentemente su disco e DVD, da cui è tratto questo brano.