Tra le tante, straordinarie donne del jazz di oggi, la flautista Nicole Mitchell è tra le più versatili e talentuose.
Originaria di Syracuse, New York, californiana di adozione, è arrivata a Chicago nel ’90 e dopo una veloce gavetta è arrivata a presiedere la AACM, ovvero l’associazione più importante della musica creativa, fondata da Muhal Richard Abrams nel 1965.
Intuitiva, dedita all’improvvisazione spontanea, Nicole in seguito ha scoperto una vocazione per una leadership naturale e autorevole, trovando una via originale verso la composizione anche per larghi organici. Con il “Black Earth Ensemble” ha indagato le radici, per approdare in seguito ad una ardita forma di “afro futurismo”, debitore di Sun Ra ma aperto alle nuove generazioni di improvvisatori.
Ha scritto opere basate sui testi di Octavia Butler (“Xenogenesis”), che hanno aperto la strada alla maturità di “Mandorla Awakening”.
L’Indigo Trio – con Harrison Bankhead e Hamid Drake – è la formula più diretta e gioiosa della sua musica.
Buon ascolto!
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From the Archive #23
Nicole Mitchell Indigo Trio
14 marzo 2008 – Cinema Lux, Padova
Nicole Mitchell – flauto, voce
Harrison Bankhead – contrabbasso
Hamid Drake – batteria, percussioni, voce