From the Archive #25: Chicago Underground Quartet, 2005

Sembrava fosse rimasto solo il Duo (Mazurek – Taylor). Invece dopo quasi vent’anni, il fecondo laboratorio “Chicago Underground”, ha fatto rinascere il Quartet, che con l’album “Good Days” (2020), ci ha fatto riscoprire la ricchezza di invenzioni ancora palpitante in un progetto silente da così lungo tempo. Accanto alle più esperte generazioni dell’AACM, quando nacque…

From the Archive #24: Paul Bley Trio, 1997

Qual era il talento di Paul Bley al pianoforte, se il primo disco in trio lo ha inciso insieme a Mingus e Blakey?O se, appena arrivato in California ha avuto un ingaggio nel quintetto con Ornette Coleman, Don Cherry, Charlie Haden e Billy Higgins?Certamente enorme! Tanto da permettergli di diventare in breve una tra le…

From the Archive #22: Lester Bowie, 1978

Il suono di Lester Bowie è di sicuro tra i più riconoscibili di tutto l’universo jazz. La sua tromba fendeva l’aria come una rasoiata ed era carica di pathos. In tutte le sue multiformi imprese sonore, Lester Bowie era sinonimo di vitalità in musica, una vitalità declinata nell’intero arco delle sue sfumature: sorriso e mestizia,…

From the Archive #21: MEV Musica Elettronica Viva, 2016

Con la scomparsa di Richard Teitelbaum, giusto un anno fa, terminava la lunga vicenda di Musica Elettronica Viva.  MEV è stata una vera avventura artistica, iniziata nel 1966 con un gruppo di giovani americani che si erano incontrati nella Roma irripetibile di quegli anni, dove arte, letteratura, cinema, teatro esplodevano in una fioritura collettiva di…

From the Archive #19: Kris Davis, 2017

C’è ancora modestia che nasconde grandezza.È il caso di Kris Davis, pianista, compositrice, arrangiatrice, il cui talento è uno tra i regali più graditi fatto dalla musica contemporanea.Arrivata dal Canada a New York, si è inserita in fretta nel circolo dei nuovi protagonisti del post-jazz degli anni 2000. Ha fondato proprie formazioni, ha suonato nell’Anti-House…

From the Archive #18: Don Byron, 1995

Qualsiasi cosa voglia dire oggi l’aggettivo “postmoderno”, sembra vestire a puntino la figura di Don Byron, clarinettista e compositore che attraversa con disinvoltura tutte le lingue del jazz ma non solo. Non c’è una poetica forte, appunto, nella sua onnivora concezione della musica. Basti pensare al suo primo exploit, quando interpretava le parodie della cultura…

From the Archive #17: Anthony Braxton & Muhal Richard Abrams, 1977

L’apparizione di Muhal Richard Abrams al Palasport Arcella di Padova (1977, in duo con Anthony Braxton) fece un’impressione davvero enorme. Non tanto come artista concettuale, quanto come pianista. Sembrava avere una profondità misteriosa, una sapienza arcana, in grado di collegare in un istante Scott Joplin e l’atonalismo più radicale.Braxton era già “Braxton”, ormai assai noto…

From the Archive #16: Greg Osby & Jason Moran, 2003

Greg Osby e Jason Moran hanno suonato fianco a fianco dal 1997 al 2003, con sette dischi all’attivo – a nome Osby – e questo duo a suggellare una collaborazione naturale e di grande spessore estetico, vista la caratura e le affinità elettive maturate dai due strumentisti-compositori.Il pedigree di Osby (sax contralto) è rigoroso: incoraggiato…