50/50: Evan Parker

Sabato 16 marzo Evan Parker torna al Centro d’Arte per un raro tour continentale limitato a sole tre località italiane, tra cui Padova. Ne abbiamo approfittato per invitare questo straordinario musicista, vero patriarca della free music europea, a compilare insieme a noi una nuova puntata di 50/50, la serie di mixtape creati in collaborazione con i musicisti che ospitiamo.
Centrodarte24 Mixtape

Come suona Centrodarte24? Scopritelo con questo nuovo mixtape antologico, che raccoglie brani di tutti i musicisti e compositori in rassegna.
50/50: Pak Yan Lau

Venerdì 12 maggio il Centro d’Arte ospita Pak Yan Lau in concerto insieme al bassista Darin Gray. Ne abbiamo approfittato per invitare la pianista e compositrice a curare con noi una nuova puntata di 50/50, la serie di mixtape creati in collaborazione con i musicisti nostri ospiti.
50/50: Jim O’Rourke

Sabato scorso Eiko Ishibashi e Jim O’Rourke hanno suonato per la prima volta a Padova per la rassegna Centrodarte23, e per l’occasione abbiamo chiesto a entrambi di partecipare alla nostra serie di mixtape 50/50. Dopo la puntata dedicata a Ishibashi, pubblichiamo oggi la selezione creata insieme a Jim O’Rourke.
50/50: Eiko Ishibashi

Sabato 22 aprile 2023 il Centro d’Arte ospita Eiko Ishibashi e Jim O’Rourke, per un raro e prezioso concerto alla Sala dei Giganti di Padova.
Per l’occasione abbiamo chiesto a entrambi di partecipare alla nostra serie di mixtape 50/50, e iniziamo con la puntata dedicata a Eiko Ishibashi.
50/50: Zoh Amba

Alla vigilia del primo concerto di Centrodarte23, abbiamo pensato di coinvolgere la protagonista, ossia la giovane sassofonista Zoh Amba, per un altro prezioso 50/50, la serie di mixtape realizzati dal Centro d’Arte insieme ai musicisti nostri ospiti.
50/50: Ingrid Laubrock

Siamo pronti ad accogliere domenica 8 maggio alla Sala dei Giganti il quintetto Fire and Water, fondato dalla pianista Myra Melford, che ha chiamato accanto a sé per questo progetto quattro protagoniste del jazz di ricerca contemporaneo : Mary Halvorson, Tomeka Reid, Susie Ibarra, Ingrid Laubrock.
Nell’attesa, eccovi un nuovo episodio di 50/50, la serie di mixtape creati dal Centro d’Arte insieme ai musicisti nostri ospiti, che mette al centro dell’attenzione le scelte di Ingrid Laubrock, sassofonista sempre più impegnata nella composizione, dopo le recenti prove anche per grande orchestra.
50/50: Giovanni Di Domenico

Giovedì 14 aprile il Centro d’Arte ospita, in esclusiva nazionale, il nuovo quartetto di Akira Sakata, al centro del quale c’è Giovanni Di Domenico, figura di spicco sulla scena della nuova musica creativa europea.
Per l’occasione abbiamo coinvolto il il pianista e compositore per un nuovo capitolo di 50/50, la serie di mixtape creati dal Centro d’Arte insieme ai musicisti nostri ospiti.
From the Archive #25: Chicago Underground Quartet, 2005

Sembrava fosse rimasto solo il Duo (Mazurek – Taylor). Invece dopo quasi vent’anni, il fecondo laboratorio “Chicago Underground”, ha fatto rinascere il Quartet, che con l’album “Good Days” (2020), ci ha fatto riscoprire la ricchezza di invenzioni ancora palpitante in un progetto silente da così lungo tempo. Accanto alle più esperte generazioni dell’AACM, quando nacque […]
From the Archive #24: Paul Bley Trio, 1997

Qual era il talento di Paul Bley al pianoforte, se il primo disco in trio lo ha inciso insieme a Mingus e Blakey?O se, appena arrivato in California ha avuto un ingaggio nel quintetto con Ornette Coleman, Don Cherry, Charlie Haden e Billy Higgins?Certamente enorme! Tanto da permettergli di diventare in breve una tra le […]
From the Archive #23: Nicole Mitchell Indigo Trio, 2008

Tra le tante, straordinarie donne del jazz di oggi, la flautista Nicole Mitchell è tra le più versatili e talentuose. Originaria di Syracuse, New York, californiana di adozione, è arrivata a Chicago nel ’90 e dopo una veloce gavetta è arrivata a presiedere la AACM, ovvero l’associazione più importante della musica creativa, fondata da Muhal […]
From the Archive #22: Lester Bowie, 1978

Il suono di Lester Bowie è di sicuro tra i più riconoscibili di tutto l’universo jazz. La sua tromba fendeva l’aria come una rasoiata ed era carica di pathos. In tutte le sue multiformi imprese sonore, Lester Bowie era sinonimo di vitalità in musica, una vitalità declinata nell’intero arco delle sue sfumature: sorriso e mestizia, […]
From the Archive #21: MEV Musica Elettronica Viva, 2016

Con la scomparsa di Richard Teitelbaum, giusto un anno fa, terminava la lunga vicenda di Musica Elettronica Viva. MEV è stata una vera avventura artistica, iniziata nel 1966 con un gruppo di giovani americani che si erano incontrati nella Roma irripetibile di quegli anni, dove arte, letteratura, cinema, teatro esplodevano in una fioritura collettiva di […]
From the Archive #20: Lee Konitz – Steve Swallow – Paul Motian, 1998

Basta ascoltare il suo assolo marziano in Too Marvelous for Words, con il quartetto di Gerry Mulligan (1953), per capire il suo understatement.Lee Konitz è l’emblema dell’“arte per l’arte” nel jazz, non c’è alcun progetto nella sua musica se non quello di improvvisare, ai massimi livelli, in qualsiasi situazione data. Certo che quando comparve, nell’orchestra […]
From the Archive #19: Kris Davis, 2017

C’è ancora modestia che nasconde grandezza.È il caso di Kris Davis, pianista, compositrice, arrangiatrice, il cui talento è uno tra i regali più graditi fatto dalla musica contemporanea.Arrivata dal Canada a New York, si è inserita in fretta nel circolo dei nuovi protagonisti del post-jazz degli anni 2000. Ha fondato proprie formazioni, ha suonato nell’Anti-House […]
From the Archive #18: Don Byron, 1995

Qualsiasi cosa voglia dire oggi l’aggettivo “postmoderno”, sembra vestire a puntino la figura di Don Byron, clarinettista e compositore che attraversa con disinvoltura tutte le lingue del jazz ma non solo. Non c’è una poetica forte, appunto, nella sua onnivora concezione della musica. Basti pensare al suo primo exploit, quando interpretava le parodie della cultura […]
Milford Graves – Gotta Have the Spirits

Qualche settimana fa se n’è andato Milford Graves, artista di straripante vitalità – una centrale di energia percussiva, più che un batterista – e un musicista si direbbe olistico, che dava ad ogni gesto un’illuminazione di sapienza antica.Ha innervato il free di una componente sciamanica, prima con Giuseppi Logan e il New York Art Quartet […]
From the Archive #17: Anthony Braxton & Muhal Richard Abrams, 1977

L’apparizione di Muhal Richard Abrams al Palasport Arcella di Padova (1977, in duo con Anthony Braxton) fece un’impressione davvero enorme. Non tanto come artista concettuale, quanto come pianista. Sembrava avere una profondità misteriosa, una sapienza arcana, in grado di collegare in un istante Scott Joplin e l’atonalismo più radicale.Braxton era già “Braxton”, ormai assai noto […]
From the Archive #16: Greg Osby & Jason Moran, 2003

Greg Osby e Jason Moran hanno suonato fianco a fianco dal 1997 al 2003, con sette dischi all’attivo – a nome Osby – e questo duo a suggellare una collaborazione naturale e di grande spessore estetico, vista la caratura e le affinità elettive maturate dai due strumentisti-compositori.Il pedigree di Osby (sax contralto) è rigoroso: incoraggiato […]
From the Archive #15: Tim Berne Bloodcount, 1994

Può un adolescente ascoltatore di dischi compulsivo, in seguito sassofonista autodidatta, diventare uno tra i più originali compositori degli ultimi decenni? Certo, Tim Berne ne è la prova.Allievo irregolare di Julius Hemphill, ne ha condiviso lo spirito indipendente e visionario, scoprendo ben presto di possedere doti di organizzatore sonoro non comuni.Infatti, Berne ha lavorato quasi […]
From the Archive #14: Michel Portal Unit, 1994

Quando Michel Portal sale sul palcoscenico sembra sempre sia il concerto della vita. La sua indole è quella del “tutto o niente”, con una urgenza performativa che ha l’argento vivo addosso.È passato dalle balere parigine a Mozart, da Kagel e Stockhausen al gruppo di Prince.Eppure è sempre se stesso, virtuoso e apprensivo, sardonico e umorale.Clarinettista […]
From the Archive #13: Cecil Taylor, 1975

Da dove arriva la musica di Cecil Taylor? Quasi sempre i grandi del jazz hanno dietro ombre fraterne, codici antecedenti ben riconoscibili.Cecil non si direbbe. Sì, un po’ di Ellington, un po’ di Monk. Ma la colata lavica che arriva da quella “batteria con 88 tasti” che è il suo pianoforte (meglio se Bösendorfer) sembra […]
From the Archive #12: The Hub, 2006

Molto, molto tempo prima che una situazione allora ritenuta improbabile lo facesse diventare una specie di necessità, qualcuno aveva avuto l’idea del concerto delocalizzato. Una delle formazioni che meglio ha sfruttato questa possibilità è stata The Hub: sei compositori/ricercatori che si sono incontrati nel 1984 all’interno della vivacissima comunità della Bay Area, e fin da […]
From the Archive #11: Steve Lacy Quartet, 1998

Come il suo mentore Thelonious Monk, Steve Lacy propone una voce strumentale unica, inconfondibile – ma veramente, fuor di retorica. Due note di quel sax soprano e non può essere che Lacy. Il dixieland e il free suonati di pari passo in gioventù, la art song, l’improvvisazione senza rete e i classici rivisitati (Monk, Ellington, […]
From the Archive #10: Myra Melford Trio, 1995

Agilità e leggerezza di tocco, ma anche rapidità di pensiero e aggressività ritmica: sono alcune doti che hanno lanciato una giovane Myra Melford nell’agone jazzistico, facendone risaltare le qualità sia come strumentista pura che come regista di partiture a più voci e livelli di lettura. Il piano-trio è sempre stato costante anche nella maturità di […]
From the Archive #9: Sam Rivers, 1978

Sassofonista, flautista e pianista, compositore e arrangiatore, il talento irrefrenabile di Sam Rivers ha scavato a lungo prima di emergere con irruenza. Dagli anni Cinquanta prima dentro al blues di T Bone Walker, poi brevemente con Miles e poi diretto alle avanguardie di Andrew Hill e Cecil Taylor.Dopo alcuni splendidi Blue Note, Rivers esplode presso […]
From the Archive #8: Terry Riley, 2010

Terry Riley non è solo uno dei più grandi compositori-performer viventi: è anche un vecchio amico del Centro d’Arte. La sua prima apparizione a Padova risale al 1981 e da allora è ritornato molte volte con progetti sempre diversi: tra gli altri, nel 1987, in occasione dell’ultimo tour del gruppo tradizionale di Pran Nath, leggendario […]
From the Archive #7: Paul Motian Trio, 1996

Senza contrabbasso né pianoforte, il trio di Paul Motian è apparso a metà degli anni 80 come una folgore luminosa nel mondo del jazz, reinventando completamente i ruoli che i singoli strumenti giocano nella conversazione senza rete. Motian ha dato forma a una musica dell’inconscio, che sintetizza il linguaggio jazzistico come una poetica del frammento […]
From the Archive #6: Mephista, 2003

Sylvie Courvoisier (piano), Ikue Mori (computer) e Susie Ibarra (percussioni) formano il trio Mephista nel 2001. La loro musica è qualcosa di mai udito in precedenza, sebbene i singoli elementi di essa siano comuni da decenni nelle tecniche eterodosse.Una combinazione di acustica ed elettronica in cui nulla è preordinato e in cui prevalgono l’istinto e […]
From the Archive #5: Art Blakey Jazz Messengers, 1977

Per questa nuova puntata di From the Archive torniamo agli anni ’70, e più precisamente al 4 dicembre 1977, quando Art Blakey con una nuova versione dei Jazz Messengers passava per Padova (nientemeno che al Palasport Arcella) ospite del Centro d’Arte. Prima e unica volta in città per questo maestro assoluto della musica afroamericana, che a […]