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From the Archive #11: Steve Lacy Quartet, 1998

Come il suo mentore Thelonious Monk, Steve Lacy propone una voce strumentale unica, inconfondibile – ma veramente, fuor di retorica. Due note di quel sax soprano e non può essere che Lacy. Il dixieland e il free suonati di pari passo in gioventù, la art song, l’improvvisazione senza rete e i classici rivisitati (Monk, Ellington, Nichols) della maturità, per Lacy era tutta “roba” : un fluire ininterrotto di idee, folgorazioni mistiche, esperimenti al limite, ma anche dolcezza, ritmi dinoccolati e uno swing cubista. Maestro assoluto del solo strumentale e del duetto, ha diretto comunque ogni genere di gruppo e, ricordiamolo, era stato scelto da Cecil Taylor e Gil Evans quando aveva soltanto 21 anni… Dicono anche che sia stato lui a far scegliere il soprano a Coltrane. Chissà.

Buon ascolto!

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From the Archive #11

Steve Lacy Quartet
20 novembre 1998 – Teatro Antonianum, Padova

Steve Lacy – sax soprano
Antonio Ciacca – pianoforte
Jean Jaques Avenel – contrabbasso
John Betsch – batteria

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