Quando Michel Portal sale sul palcoscenico sembra sempre sia il concerto della vita. La sua indole è quella del “tutto o niente”, con una urgenza performativa che ha l’argento vivo addosso.
È passato dalle balere parigine a Mozart, da Kagel e Stockhausen al gruppo di Prince.
Eppure è sempre se stesso, virtuoso e apprensivo, sardonico e umorale.
Clarinettista senza pari, sassofonista e bandoneonista, è “prestato” al jazz per i casi della vita e negli anni 70 scombussola un po’l’improvvisazione radicale europea, già anomala per natura.
Ma le radici basche, l’amore per la melodia fremente, rendono Portal un irrequieto bastian contrario.
Si posiziona dove non credi di trovarlo.
Il nostro quartetto del ’94 lo avvicina a Richard Galliano, col quale poi in seguito formerà un duo di lusso. Anche nazionalpopolare.
Buon ascolto!
•••
From the Archive #14
Michel Portal Unit
20 dicembre 1994 – Teatro Pio X, Padova
Michel Portal – sax contralto, clarinetti, bandoneon
Richard Galliano – fisarmonica
J. F. Jenny-Clark – contrabbasso
Daniel Humair – batteria