Search
Close this search box.

Tutti i miraggi. Quattro serate con Salvatore Sciarrino

Chi incontra la musica di Salvatore Sciarrino si rende subito conto che è tra le più originali e visionarie mai concepite. Sciarrino è un maestro di illusioni acustiche, di sortilegi sonori che lasciano sbalorditi, ma anche un geniale drammaturgo del suono. Musicista coltissimo, ha il dono di saper trasferire all’ascoltatore una parte delle sue straordinarie capacità di ‘vedere’ altre dimensioni del suono e di trasformarle in composizione musicale.

Questo progetto nato dalla collaborazione del Laboratorio SaMPL del Conservatorio “C. Pollini” con il Centro d’Arte e il Comune di Padova è una festa di compleanno per i 70 anni del compositore, che si apre il 15 settembre con Il cerchio tagliato dei suoni, imponente concerto-installazione per quattro flauti solisti e uno ‘sciame’ di cento flauti che attraversano lo spazio condiviso con il pubblico. Un evento straordinario che abiterà un luogo altrettanto straordinario come il Palazzo della Ragione.

Il secondo appuntamento è il 21 novembre con i quattro pianoforti della Navigazione notturna, prima esecuzione di un lavoro interrotto nel 1985 e completato solo ora, appositamente per la nostra rassegna. Insieme al nuovo brano, i quattro pianisti affronteranno ciascuno i Notturni e sarà poi la volta delle Arie marine, un raro lavoro per voce ed elettronica, frutto della collaborazione che Sciarrino ebbe con il Centro di Sonologia Computazionale dell’Università di Padova quando realizzò l’opera Perseo e Andromeda per lo Staatstheater di Stuttgart nel 1991.
Gli interpreti sono tutti di assoluta eccellenza, la soprano Alda Caiello, i pianisti Leonora Armellini, Anna D’Errico, Alfonso Alberti, e Aldo Orvieto, i flautisti Giulio Francesconi, Claudio Montafia, Daniele Ruggieri, Manuel Zurria, con la regia sonora e il live electronics di Alvise Vidolin.

Completano i concerti due incontri, vere e proprie lezioni magistrali in cui Sciarrino converserà con la storica dell’arte padovana Erika Iervolino sulle figure della musica facendo riferimento al vasto repertorio non soltanto della sua sapienza musicale ma anche delle sue profonde conoscenze nell’ambito delle arti visive.

•••
Un progetto di SaMPL – Sound and Music Processing Lab del Conservatorio di Musica “C. Pollini” di Padova e del Centro d’Arte degli Studenti dell’Università di Padova
In collaborazione con Comune di Padova, Università degli Studi di Padova – Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, CSC – Centro di Sonologia Computazionale

 

 

 

Condividi

Facebook
Twitter
Pinterest
WhatsApp

Post correlati