Centrodarte25 – Seconda parte

Dopo una prima parte di stagione segnata da tante esclusive e progetti speciali – e premiata da uno straordinario successo di pubblico con un numero impressionante di sold-out – il Centro d’Arte conclude questo primo anno di festeggiamenti per gli ottant’anni dalla fondazione con un’altra serie di eventi imperdibili. Frutto di un accurato lavoro di curatela, il cartellone del Centro d’Arte continua a proporre nuove produzioni originali in esclusiva e concerti irripetibili, in alternativa alle proposte “di giro”.
Come sempre, le attività del Centro d’Arte sono possibili grazie all’organico rapporto dell’Associazione con l’Università di Padova, e al sostegno del Ministero della Cultura e del Comune di Padova, a cui si aggiunge il fondamentale contributo della Fondazione Cariparo.

La stagione autunnale del Centro d’Arte riprende il filo conduttore di inizio d’anno, proponendo un nuovo progetto speciale in due serate, dedicato alla chitarrista e compositrice Mary Halvorson e al suo sestetto Amaryllis.
Il 24 e 25 ottobre le ampie possibilità espressive del gruppo saranno esaltate da un’inedita configurazione che prevede, oltre all’esibizione del sestetto, la sua scomposizione in tre duetti che, in esclusiva europea per questo progetto, saranno di scena nella prima serata. 
Il 24 ottobre alla Sala dei Giganti ascolteremo quindi il duo formato da Patricia Brennan (vibrafono) e Adam O’Farrill (tromba), considerati tra i solisti e compositori più brillanti della loro generazione. 
A seguire un confronto tra il trombone di Jacob Garchik, virtuoso dello strumento ma anche compositore visionario e originale, e il contrabbasso di Nick Dunston, tra i bassisti più richiesti della scena contemporanea e a sua volta leader di progetti innovativi.
Conclude la serata il duo tra Mary Halvorson (chitarra elettrica) – tra i talenti più sorprendenti dell’ultimo ventennio e chitarrista dallo stile inconfondibile – e Tomas Fujiwara (batteria), straordinario percussionista e colonna portante di molti gruppi di avant-jazz.
Il 25 ottobre, sempre in Sala dei Giganti, tutti questi strumentisti si riuniscono nel sestetto Amaryllis, per eseguire il repertorio composto appositamente da Mary Halvorson. Amaryllis è un organico che utilizza registri espressivi di notevole suggestione, funzionali ad enfatizzare modelli formali variegati, che non rinunciano alla tradizione ma la trasfigurano con la sensibilità avant-garde di Halvorson.

Il 7 novembre sarà la volta di Carl Stone, figura centrale e instancabile della sperimentazione internazionale fin dagli anni ‘70 , che continua a esplorare i confini della musica elettronica con un approccio personale e visionario che intreccia memoria, tecnologia e improvvisazione, restituendo all’ascolto opere capaci di sorprendere per intensità, originalità e vitalità.
Stone si presenta alla Sala dei Giganti con una speciale solo performance in quadrifonia, concepita per festeggiare il suo ritorno a 37 anni dal suo esordio italiano, avvenuto in questo stesso luogo nel 1988, anche allora ospite del Centro d’Arte. Definito dal Village Voice “il re del campionamento” e “uno dei migliori compositori viventi negli Stati Uniti”, oggi Stone è universalmente riconosciuto come uno dei pionieri della musica elettronica dal vivo e tra i primi ad aver introdotto l’uso del computer in concerto.

Come preludio a questi eventi, il 26 settembre il Centro d’Arte, in collaborazione con il Dipartimento FISPPA dell’Università di Padova, propone Clubbing Made in Italouna giornata di parole e musica pensata per il programma di Science4All.
Alle ore 18.00 una discussione pubblica ripercorre le origini musicali, le implicazioni culturali e il contesto tecnico-produttivo dell’Italo disco, in un dialogo tra uno dei suoi più noti protagonisti, Alexander Robotnick, e gli studiosi Paolo Magaudda (Università di Padova) e Guglielmo Bottin (Università di Milano). A seguire (ore 19.30), una doppia performance/DJ set di Cristalli Liquidi e Alexander Robotnick a cura del Centro d’Arte.

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BIGLIETTI

Mary Halvorson Special Project (24-25 ottobre):
– Singola serata: Interi €20 / ridotti €12 / Studenti dell’Università di Padova €3
– Abbonamento due serate: Interi €30 / ridotti €20 / Studenti dell’Università di Padova €5

Carl Stone (7 novembre)
– Interi €15 – Ridotti €8 – Studenti dell’Università di Padova €1

Clubbing Made in Italo (26 settembre)
– Ingresso gratuito su prenotazione

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