In questo tempo sospeso e difficile per la produzione e la circolazione della cultura, che è tuttavia anche un tempo di riflessione ed elaborazione, il Centro d’Arte propone un’iniziativa nata dall’esigenza di mettere in dialogo il presente e il recente passato della musica attuale. Nasce così From the Archive, rassegna online che segue la fortunata serie Musica da Camera – diario di creatività quotidiana – che dalla scorsa primavera fino all’estate ha ospitato sui canali del Centro d’Arte oltre quaranta video creati in esclusiva per la rassegna.
Nella sua pluridecennale attività il Centro d’Arte ha iniziato relativamente tardi a raccogliere e conservare in modo sistematico una documentazione sonora dei suoi cartelloni. Ciò non toglie, però, che buona parte dei concerti degli ultimi cinquant’anni siano stati registrati con apparecchiature professionali, archiviati e, nel caso delle registrazioni analogiche anteriori al 1990, riversati in digitale.
L’archivio del Centro d’Arte è oggi un patrimonio straordinario di suoni, la testimonianza tangibile di quanto l’associazione ha prodotto a sostegno della creazione musicale contemporanea in tutte le sue accezioni, tenendo sempre fede a un progetto basato sulla ricerca, sull’esplorazione di nuove pratiche e linguaggi, e lontano dai criteri del mercato.
From the Archive attinge a un patrimonio che solo in rare occasioni è stato finora aperto al pubblico, e diviene oggi il serbatoio a cui attinge un’iniziativa che si affianca alla produzione di musica dal vivo, interrottasi nuovamente in queste settimane, e che riprenderà quanto prima.
Ogni martedì alle ore 18.00 saranno pubblicati sul sito www.centrodarte.it e sul nostro canale Mixcloud (www.mixcloud.com/centrodarte), nella migliore qualità possibile, dei lunghi estratti audio da una selezione ragionata di singoli concerti, a partire dalle primissime registrazioni degli anni ’70 fino alle più recenti stagioni.
Ascolteremo e riascolteremo i grandi maestri di ieri e di oggi, come Art Blakey, Paul Bley, Terry Riley, Cecil Taylor,Anthony Braxton, Mal Waldron, Michel Portal, Paul Motian, Alvin Curran, Art Ensemble of Chicago, Sam Rivers, Frederic Rzewski, Henry Grimes, Jason Moran, Tim Berne e molti altri.
Riascoltare ciò che era nuovo e attuale quaranta o venti o cinque anni fa produrrà, ne siamo certi, moltissime sorprese e una salutare riflessione su dove stia andando oggi la musica di ricerca.