Search
Close this search box.
Akira Sakata “Entasis”
14 aprile 2022 ore 21.00
Teatro Torresino, Padova
Esclusiva nazionale

Akira Sakata
sassofono, clarinetto, voce

Giovanni Di Domenico
piano

Giotis Damianidis
chitarra elettrica

Balázs Pándi
batteria

Nel 1965, studente appena ventenne di biologia marina all’Università di Hiroshima, Akira Sakata rimane folgorato da un concerto di John Coltrane a Tokyo, e decide immediatamente di dedicare la propria vita al sassofono e alla musica jazz. Da quel momento Sakata non si è mai fermato, affinando negli anni una tecnica prodigiosa, che lo vede muoversi con facilità sorprendente in ambiti musicali diversissimi, dal jazz folgorante del trio di Yosuke Yamashita (con il quale ha scritto la storia del free giapponese), al parossismo noise di Hijokaidan, dalle elucubrazioni elettroacustiche insieme a Jim O’Rourke al raffinato jazz da camera del duo con Giovanni Di Domenico.

Proprio a partire da questo duo nasce il gruppo che presentiamo questa sera al Centro d’Arte. Nel corso di due serate a Thessaloniki nel 2018, Sakata e Di Domenico suonano insieme al chitarrista Giotis Damianidis e al batterista Christos Yermenoglu, e la registrazione del concerto esce nel 2019 con il titolo Hōryū-ji.
La musica fissata su disco nasce quindi da un incontro estemporaneo, all’insegna dell’improvvisazione totale, eppure l’affiatamento tra i quattro è istantaneo e concreto. L’energia messa in campo da tutti i musicisti è straordinaria, e il dialogo serrato tra sassofono e ritmica procede per ondate implacabili, con brevi intermezzi in cui si apprezza in particolare lo stile elegante e inquieto di Di Domenico al pianoforte, oltre alla struggente intensità del clarinetto di Sakata o la spiazzante teatralità dei suoi interventi vocali, mentre chitarra elettrica e batteria tessono intricate trame acustiche che alternano paesaggi sonori rarefatti a possenti esternazioni ritmiche.

Akira Sakata è tra i maggiori protagonisti del free jazz giapponese fin dai primi anni Settanta, quando entra a far parte del trio del pianista Yosuke Yamashita, contribuendo a definirne il suono e facendosi notare da subito tanto per la tecnica strumentale estremamente avanzata, quanto per la forza iconoclasta nel modo di suonare, capace di costruire un muro di suono invalicabile eppure sempre preciso e tagliente. Tra le moltissime collaborazioni ricordiamo quelle con Peter Brötzmann, Peter Kowald, Manfred Schoof, Bill Laswell, Pete Cosey, Ronald Shannon Jackson; e in anni più recenti con Jim O’Rourke, Paal Nilssen-Love, Mats Gustafsson, Chris Corsano, Merzbow.

Italiano di nascita ma residente in Belgio, Giovanni Di Domenico è un pianista e sperimentatore elettronico che si è fatto notare per le collaborazioni importanti (Jim O’Rourke, Tony Allen, Haino Keiji, tra gli altri) e per la curiosità onnivora con cui affronta i molti progetti originali che lo vedono protagonista. Influenzato in egual misura dalla tradizione più avventurosa del piano jazz e dalle molteplici suggestioni di un’infanzia passata tra Libia, Camerun e Algeria, nella sua musica si sentono gli echi di Paul Bley e Cecil Taylor, ma anche il canto del muezzin e le strutture ipnotiche della musica rituale africana, il rock e l’improvvisazione libera più radicale.

Completa la formazione già ascoltata su disco il chitarrista Giotis Damianidis, che rappresenta la giovane generazione di improvvisatori provenienti dalla scena del jazz di ricerca in Grecia, ancora poco conosciuta ma sempre più apprezzata in ambito internazionale.

Ospite speciale per questo concerto, in sostituzione di Christos Yermenoglu, scomparso prematuramente proprio all’inizio del 2022, sarà il batterista ungherese Balázs Pándi, ormai punto di riferimento sulla scena del noise e dell’avant-jazz più avventuroso, già collaboratore fidato di Zu, Mats Gustafsson, Thurston Moore, Merzbow, Haino Keiji, tra gli altri.

(Nicola Negri)

•••
In collaborazione con Università degli Studi di Padova nell’ambito di Opera Libera, progetto speciale per le celebrazioni dell’ottavo centenario dell’Università di Padova

Yosuke Yamashita Trio
Frozen Days (Crown, 1975)

Arashi (Akira Sakata, Johan Berthling, Paal Nilssen-Love)
Jikan (PNL, 2019)

Akira Sakata / Giovanni Di Domenico
Iruman (Mbari Musica, 2014)

Giovanni Di Domenico
Zuppa Di Pazienza (Three:four Records, 2019)

Sakata, Yermenoglou, Di Domenico, Damianidis
Hōryū-Ji (Mr. Nakayasi ‎/ El Negocito Records, 2019)

Centro d’Arte dell’Università
di Padova ETS

via Luigi Luzzatti 16b
35121 Padova
tel. 049 5225607 – 333 2476358
e-mail info@centrodarte.it
Codice Fiscale: 80012860286
Partita IVA: 01857140287

Privacy Policy Cookie Policy

Social
Newsletter

Iscriviti per ricevere tutti gli aggiornamenti sulle attività del Centro d’Arte.

Creative Commons License

Tutti i testi presenti sul nostro sito, salvo diversa indicazione, sono distribuiti con Licenza Creative Commons (Attribuzione / Non commerciale 4.0 Internazionale)