ITALIANO
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**ESTENSIONE SCADENZA: VERRANNO ACCETTATI CONTRIBUTI FINO AL 15 MARZO 2023**
Audiomanzia, il nuovo progetto curato dal Centro d’Arte dell’Università di Padova in collaborazione con SaMPL – Sound and Music Processing Lab del Conservatorio “C. Pollini”, annuncia una open call per musica ed opere di sound art che indaghino sulle relazioni tra arti del suono e sottoculture magiche, occulture e rituali contemporanei. La partecipazione è gratuita ed aperta fino al 5 marzo 2023. Una giuria selezionerà i lavori migliori, che saranno eseguiti durante la prima serata di Audiomanzia Festival il prossimo 19 maggio 2023 a Padova, all’interno della stagione annuale del Centro d’Arte, e in un evento che si svolgerà più tardi quest’anno presso Manchester Metropolitan University.
Attraverso la storia, il suono ha sempre svolto una funzione di mediazione dell’esperienza umana con l’Altro, l’eccezionale, il weird, ed in generale con le più periferiche e anomale oscillazioni del reale. Ogni tentativo di compilare una lista di esempi ci spinge presto verso i territori più sconfinati: il canto e il ritmo in rituali magici; l’importanza del riverbero e dell’eco in luoghi sacri; l’uso di radio in investigazioni paranormali; la catarsi vibratoria in raves o concerti di metal estremo, noise o drone music; le espansioni sonore della musica psichedelica; le trasfigurazioni temporali del minimalismo o le estensioni spaziali dell’elettroacustica; le comunicazioni telepatiche nell’improvvisazione radicale; le suadenti voci in audiocassette new age; le esperienze corporee di sound baths; e così via.
Sembra che, in certi casi, il suono sia in grado di generare un spazio temporaneo in cui le cose accadono, si comportano e interagiscono in modo differente, obbedendo a misteriose regole altre. Qui, lo spazio di ogni giorno si trasforma in uno spazio rituale in cui dualismi e categorie date per scontato immediatamente collassano, si capovolgono, risuonano l’una con l’altra: presenza-assenza, vero-falso, materia-immaginazione, percezione-allucinazione. Non c’è da meravigliarsi quindi se è spesso proprio in questi spazi che forme di sotto- o controcultura, di sperimentazione radicale e ribellione siano emerse o abbiano trovato terreno fertile per svilupparsi.
Con questa call vogliamo tentare di tracciare alcune delle possibili forme contemporanee di ritualità magica collettiva, occultura e trasgressione attraverso pratiche e mediazioni di arte sonora. Siamo interessati ai modi in cui le più disparate forme musicali e di arte del suono possano esprimere, documentare e amplificare modalità alternative di pensiero, interazione ed esperienza, lontano da forme precostituite ed egemoniche. Siamo quindi alla ricerca di opere audio attorno a (ma non limitate a):
- documentari sonori su sottoculture/controculture;
- pratiche sonore occulturali;
- rituali sonori, sound sigils, sound magic(k);
- narrazioni sonore speculative;
- sound essays;
- investigazioni paranormali audio;
- found footage sonori;
- pratiche sonore queer;
- DIY e hacking sonoro;
- sound healing.
INFORMAZIONI TECNICHE
Verranno accettate opere in formato di file audio (acusmatico / fixed media).
I lavori potranno essere monofonici, stereo o quadrifonici.
PARTECIPAZIONE
Per partecipare, mandare una mail a audiomanzia@centrodarte.it contenente, come allegato:
- breve biografia degli autori coinvolti (max 300 parole)
- descrizione dell’opera (max 600 parole)
- specifiche tecniche per l’esecuzione dell’opera
- link per l’ascolto in streaming dell’opera o link per download (con password se necessaria)
Saranno accettati contributi fino al 15 Marzo 2023 compreso.
GIURIA
- Ji Youn Kang (compositrice, Royal Conservatoire The Hague)
- Fani Konstantinidou (compositrice, Royal Conservatoire The Hague)
- Alberto Novello (compositore, Conservatorio Pollini)
- Julian Scordato (compositore, Conservatorio Pollini)
- Matteo Polato (ricercatore, curatore, Centro d’Arte)
ENGLISH
**DEADLINE EXTENDED: SUBMISSIONS WILL BE ACCEPTED UNTIL MARCH 15TH 2023**
Audiomanzia, a new project curated by Centro d’Arte dell’Università di Padova in collaboration with SaMPL – Sound and Music Processing Lab of Conservatorium “C. Pollini”, announces an open call for music, sound art and audio pieces which investigate the connections between sonic arts and occulture, magic(k) subcultures and contemporary rituals. The submission is free with deadline set for 5th March 2023. A jury committee will select the best submitted works to be performed during the Audiomanzia Festival in Padova, next 19th May 2023 and in another event (tba later in 2023) at Manchester Metropolitan University.
Throughout history, sound has always mediated our experience with the exceptional, the anomalous, the weird, and in general with the most peripheral and fringe oscillations of the real. Any potential list of examples quickly sets sail for the farthest territories: the singing and rhythms in magic rituals; the role of reverb and natural echoes in sacred sites; the use of radios in paranormal investigations; the vibratory catharsis in raves, extreme metal gigs, noise and drone performances; the sonic expansions of psychedelic music; the time warpings of minimalism and the space transfigurations of electroacustic music; the telepathic sonic communications in radical improvisation; the soothing voices in new age self-help cassettes; the bodily experiences of sound baths; and so on.
It seems that, under certain circumstances, sound is able to create a temporary space in which things behave, act and interact differently, obeying mysterious rules. The everyday environment becomes a ritual space in which dualisms and taken for granted oppositions suddenly collapse, turn upside-down, intersect, resonate with each other: presence-absence, true-false, matter-imagination, perception-hallucination. Not surprisingly, then, it is often in such spaces where forms of sub- or counterculture, radical experimentation and rebellion have emerged or have found fertile ground to grow.
With this call, we seek to trace some of the possible paths of contemporary collective magic rituals, occulture and transgressions through sonic practices and auditory mediations. We are interested in ways in which the sonic arts could express, document and amplify alternative ways of thinking, interacting and experiencing, away from taken for granted hegemonic paths. We are seeking sound works related to (but not limited to):
- subcultures/countercultures sound documentaries
- occultural sonic practices
- sonic rituals / sonic sigils / sonic magic(k)
- speculative sonic narratives
- sound essays
- audio paranormal investigations
- sonic found footage
- queer sound practices
- sonic-based DIY/hacking
- sound healing
TECHNICAL INFORMATION
Only artworks in the form of audio files – acousmatic / fixed media – will be accepted. They could be either monophonic, stereo or quadriphonic.
SUBMISSION
Please send an e-mail to audiomanzia@centrodarte.it with attached:
- short bio of the author(s) (max 300 words)
- description of the submitted work (max 600 words)
- technical specification of the submitted work
- link for online streaming of the submitted work (soundcloud, vimeo, youtube etc) or download link (mp3 file, with download password if needed)
Submissions will be accepted until 15th March 2023.
JURY COMMITTEE
- Ji Youn Kang (composer, Royal Conservatoire The Hague)
- Fani Konstantinidou (composer, Royal Conservatoire The Hague)
- Alberto Novello (composer, Conservatorio Pollini)
- Julian Scordato (composer, Conservatorio Pollini)
- Matteo Polato (researcher, curator, Centro d’Arte)