Ava Mendoza
chitarra elettrica
Origini boliviane, trascorsi formativi nella Bay Area, presente fulgido nella scena di Brooklyn.
Ava Mendoza contiene in sé una pluralità di riferimenti culturali che si traducono in una musica ibrida, naturalmente aperta alla frammentazione dei generi, soprattutto in evidente evoluzione.
Da ragazza influenzata dal blues delle origini e dal post-punk contemporaneo, ha trovato in seguito nella lingua del jazz più aperto al rischio il suo spazio creativo più consapevole, coinvolta nelle avventure di autori come Nels Cline, William Hooker, o più di recente William Parker, Erik Friedlander, James Brandon Lewis.
La sua indole inclusiva non la allontana comunque dal rock combattivo che l’ha formata e chi si consolida nel gruppo Unnatural Ways, il contesto musicale più potente per far brillare le sue doti compositive e i testi che testimoniano la sua ossessione per il concetto di confine, margine, barriera, sia politico-sociale che estetico.
Ava Mendoza ha assimilato dunque linguaggi dalle diverse grammatiche, la sua versatilità si esprime in uno stile strumentale fluido, tecnicamente impeccabile, che impreziosisce sia una forma-canzone che un’improvvisazione senza rete.
La formula dell’esibizione solistica è sempre stata tra le sue specialità, sancita ancor più dal recente lavoro, New Spells.
Oltre a quelli degli artisti già citati, il nome di Ava figura accanto ai nomi di John Zorn, Matana Roberts, Fred Frith, Weasel Walter, Sir Richard Bishop, Will Guthrie, Stephen Gauci, Moppa Elliott, Jon Irabagon, Nate Wooley, Tatsuya Yoshida e dell’ex vocalist dei Can, Malcolm Mooney.
Ava Mendoza ha suonato in molte tra le rassegne più importanti sia in Usa che in Europa, è stata resident artist al Bimhuis di Amsterdam e allo Stone di New York, ha ricevuto commissioni per comporre musiche di scena e da film.
È stata già ospite del Centro d’Arte con il quintetto di James Brandon Lewis nel 2019 e con il trio Sentinel di Erik Friedlander nel 2021.
(Stefano Merighi)
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In collaborazione con Università degli Studi di Padova nell’ambito di Opera Libera, progetto speciale per le celebrazioni dell’ottavo centenario dell’Università di Padova
- Ascolti
Ava Mendoza
New Spells (Relative Pitch Records / Astral Spirits)
Unnatural Ways
We Aliens (Tzadik)
The Paranoia Party (Sleeping Giant Glossolalia)
William Parker
Maya Space Station (AUM Fidelity)
- Web