Fabio Nieder (1957)
Švarná dzieučina, Lied und Tanz aus der Slowakei für Klaudia. Ein folkloristischer Fund für Klavier (2018)
Prima esecuzione assoluta
Aldo Orvieto, pianoforte

John Cage (1912-1992)
Winter Music (1957), per tre pianoforti

Claudio Ambrosini (1948)
Tecniche per la misurazione dell’infinito (2014), per tre pianoforti
Gamut n. 2 (Pavana) (2018), per tre pianoforti
Prima esecuzione assoluta

Morton Feldman (1926-1987)
Two Pieces for Three Pianos (1969)
Prima esecuzione italiana

Mauricio Kagel (1931-2008)
Ludwig van (1970) per tre pianoforti e live electronics

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Il concerto prosegue una tradizione inaugurata dal Centro d’Arte nel 2012 consistente nel proporre ogni anno rare musiche per tre e quattro pianoforti, opportunità unica offerta dalle strutture del Conservatorio Pollini di Padova.
Tre dei migliori pianisti italiani specializzati nel repertorio contemporaneo come Maria Grazia Bellocchio, Fausto Bongelli e Aldo Orvieto presentano “Two Pieces for Three Pianos” di Morton Feldman, un pezzo di raro ascolto che non è mai stato eseguito in Italia, insieme a due ‘classici’ della neoavanguardia, come “Winter Music” di John Cage e “Ludwig van” di Mauricio Kagel. Quest’ultimo è un collage ‘metamusicale’ di pagine di Beethoven che viene eseguito simultaneamente a un videocollage con immagini tratte dal film (anch’esso intitolato “Ludwig van”) che Kagel realizzò nel 1970 valendosi della collaborazione di Joseph Beuys, Diter Rot, Robert Filliou e Ursula Burghardt.
Ci sono anche due lavori di Claudio Ambrosini per tre pianoforti, tra cui un brano appositamente scritto per la serata, e un altro nuovissimo brano per pianoforte solo, di Fabio Nieder.
Tutti i lavori si ascoltarenno in un’apposita proiezione sonora sul sistema multicanale dell’Auditorium ‘Pollini’ con la regia di Alvise Vidolin.

(VR)

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In collaborazione con SaMPL – Sound and Music Processing Lab del Conservatorio di Musica “C. Pollini” di Padova