Joe McPhee
sassofoni, tromba

Alexander Hawkins
organo Hammond

John Edwards
contrabbasso

Steve Noble
batteria

La collaborazione tra il trio britannico Decoy e il maestro americano Joe McPhee inizia nel 2010 e accende una di quelle scintille creative che ancora bruciano nella musica di improvvisazione.
Si inscrive nel lungo elenco di interscambi tra linguaggio afroamericano di derivazione free e pratica europea (qui solo inglese) di improvvisazione istantanea. Con risultati notevoli.
Il trio Decoy è un’entità autonoma che suona ed incide regolarmente, invitato da diversi festival internazionali.
Alexander Hawkins è pianista e tastierista lodato in questi anni da tutta la critica. Poco più che trentenne, guida un proprio ensemble, fa parte del Convergence Quartet, suona in duo col batterista sudafricano Louis Moholo-Moholo, si esibisce in piano solo. In Decoy lascia il pianoforte per l’organo Hammond, cercando di rivitalizzare le sonorità storicizzate di uno strumento affascinante per più generazioni di ascoltatori.
John Edwards è tra i bassisti più attivi della scena inglese. In possesso di una tecnica superlativa, è chiamato in causa in molteplici sedute di improvvisazione, decine di registrazioni, in pratica a fianco di tutti i maggiori solisti che contano. Autore anche di musiche di scena (danza, teatro), si ricordano i suoi progetti a fianco di Evan Parker, Mark Sanders, Sunny Murray, Spring Heel Jack, Louis Moholo-Moholo, solo per citarne alcuni.
Steve Noble ha studiato percussioni africane con il maestro nigeriano Ogunde e negli anni 80 ha fatto parte del gruppo Rip, Rig & Panic. In seguito è diventato un punto di riferimento nella scena d’avanguardia londinese facendo spesso coppia ritmica con J.Edwards, suonando ed incidendo con solisti del calibro di Paul Dunmall, Alex Ward, Lol Coxhill, Derek Bailey, Peter Brötzmann.
Joe McPhee è nato a Miami nel 1939. Sassofonista e multi-strumentista, ha condiviso l’estetica del free-jazz dagli anni 60 in avanti, suonando da leader o da free-lance in innumerevoli occasioni, titolare inoltre di decine di album. Negli anni 70 l’etichetta svizzera HatHut ha dedicato buona parte del suo catalogo a documentare la musica di McPhee, che in seguito ha anche collaborato con la compositrice Pauline Oliveros. Attualmente Joe McPhee suona nel Trio X (con D.Duval e J. Rosen),nel Survival Unit III (con F. Lonberg-Holm e M. Zerang), a volte con The Thing, in duo con C. Corsano e con Decoy. Ha sviluppato inoltre un’interessante attività in solo.

(Stefano Merighi)


 

Creative Commons License

Tutti i testi sono distribuiti con Licenza Creative Commons (Attribuzione / Non commerciale 4.0)

Ascolti

Decoy + Joe McPhee
Oto (Bo ’Weavil Recording)
Spontaneous Combustion (OTOroku)

Decoy
Vol.1, Spirit (Bo ’Weavil Recording)

Joe McPhee
Nation Time. The Complete Recordings (Corbett vs Dempsey)

Alexander Hawkins
Song Singular (Babel)

Web

Rassegna

Ostinati! 2015

Note

Prima volta a Padova per Joe McPhee.
Esclusiva nazionale.

Video

Foto

© Michele Giotto