SKINSHOUT

Francesco Cusa
batteria

Gaia Mattiuzzi
voce

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THE ASSASSINS

Francesco Cusa
batteria

Flavio Zanuttini
tromba

Cristiano Arcelli
sax tenore

Giulio Stermieri
organo Hammond

Francesco Cusa, catanese, ha un’importante radice affondata nella sempre vivace scena bolognese, e da anni porta avanti progetti multipli e paralleli che giocano ad entrare e uscire dai generi, sempre sostenuti dall’elevata energia dei suoi talenti. Cusa suona la batteria, ma è insieme compositore, direttore, immaginatore e animatore di imprese cooperative, dal Collettivo Bassesfere sorto negli anni ’90, fino all’attuale “Improvvisatore Involontario”, che è anche una fortunata etichetta discografica. Da non trascurare è la sua abilità di prosatore.

Per rappresentare almeno in parte questa molteplicità e vivacità la serata si divide in due progetti molto differenti.

The Assassins, prima trio e oggi quartetto, prosegue nella direzione tracciata da uno dei suoi gruppi precedenti, Skrunch. Un notevole impegno nella composizione caratterizza questi progetti ma in questa nuova incarnazione, anche grazie alla presenza dell’organo Hammond, Cusa si spinge verso un’originale utilizzo di formule funk-jazz.

Skinshout, invece è un duo con Gaia Mattiuzzi, cantante di formazione classica e jazz, egualmente versata in diversi repertori contemporanei (e non). Il duo, orientato anch’esso a qualche forma di sintesi, prende lo spunto da materiali della musica afroamericana delle origini come work song e blues. Ma quella che potrebbe sembrare una spedizione antropologica si trasforma presto in una allucinazione espressionista.

(Veniero Rizzardi)

Try Trio
Spheres (Improvvisatore Involontario)

Switters
The Anabaptist Loop (Improvvisatore Involontario)

The Assassins
The Grace And The Beauty (Improvvisatore Involontario)

Francesco Cusa Skrunch
Body-Soul-Spirit (Bunch Rec.)

Skinshout
Caribbean Songs (Improvvisatore Involontario)

Skinshout & Xabier Iriondo
Altai (Improvvisatore Involontario)

Ostinati! 2015

© Michele Giotto