Wadada Leo Smith
tromba
Brandon Ross
chitarre, banjo
Melvin Gibbs
basso
JT Lewis
batteria
Dopo oltre un decennio di attività, il trio Harriet Tubman (Brandon Ross, Melvin Gibbs, J. T. Lewis) sta trasformando il suo lavoro, invitando all’interno del progetto amici musicisti di prestigio, con cui condividere idee, avventure speciali.
Era successo in occasione dell’incisione di “Ascension”, con l’allargamento del gruppo a Ron Miles, DJ Logic e DJ Singe. Ancora, lo scorso anno, l’invito è toccato a Cassandra Wilson, per un tour molto apprezzato. Ora, ecco il quartetto con Wadada Leo Smith, figura cardine della musica di ricerca contemporanea, a coronare il sogno di una musica senza confini, fissata anche su cd, disponibile a breve.
Il nome del gruppo coincide con quello della grande attivista afroamericana dell’ 800, una donna che fu all’avanguardia nelle lotte contro la schiavitù, protagonista della guerra di Secessione (vedi hkyson.wordpress.com/2009/09/27/harriet-tubman-2/).
Il trio ha sempre lavorato a corrente alternata, dati i numerosi impegni paralleli dei tre componenti, ma ha mantenuto uno stile integro, lontano dalla spettacolarità classica della formula chitarra/basso/batteria, interessato invece alla sperimentazione di linguaggi ibridi, a cavallo tra psichedelia, blues hendrixiano, free jazz.
Brandon Ross è chitarrista di grande esperienza, capace di flettere il suo stile sottile a vantaggio di musiche lontanissime. Ha suonato infatti nei gruppi di Henry Threadgill ma anche con Me’Shell e Lizz Wright; con Muhal Richard Abrams o con Kip Hanrahan, oppure con Archie Shepp, ed ha inoltre diretto i più felici gruppi di Cassandra Wilson. Ora guida il quartetto Blazing Beauty.
Altrettanto versatile è il bassista Melvin Gibbs, noto dapprima come elemento della Decoding Society di R. S. Jackson, dei Defunkt e della Rollins Band, poi come produttore di album di Arto Lindsay; ma anche collaboratore di C. Veloso, Marisa Monte, J. Zorn, S. Sharrock, tra gli altri.
Ha pubblicato a suo nome “Ancients Speak”, nel 2009.
J. T. Lewis era nella line-up originale dei Living Colour e ha suounato con decine di artisti tra cui D. Pullen, H. Threadgill, H. Hancock, S. Turrentine. V. Williams, M. Ribot.
Attualmente è co-leader della band Socialybrium.
Wadada Leo Smith è stato tra i principali protagonisti della AACM di Chicago. Ha fondato negli anni 60 un trio con Anthony Braxton e Leroy Jenkins. In seguito si è distinto come trombettista inconfondibile e compositore originale. Ha inciso decine di album come leader, con il New Delta Ahkri e con il Golden Quartet. Finalista al recente Pulitzer Award per la musica come autore dell’opera “Ten Freedom Summers”. E’ inoltre leader di “Organic”.
(Stefano Merighi)
Ascolti
Harriet Tubman
I Am A Man (Knitting Factory)
Treasure Hunt For the Prototype (Avant)
Ascension (Sunnyside)
Brandon Ross
Puppet (Intoxicated Records)
Melvin Gibbs’ Elevated Entity
Ancient Speaks (LiveWired Music)
Wadada Leo Smith
Spiritual Dimensions (Cuneiform)
Ten Freedom Summers (Cuneiform)
Web
Rassegna
Ostinati! 2014
Note
Secondo set di un doppio concerto (primo set di Nate Wooley Quintet).
ESCLUSIVA NAZIONALE.
Solo due date in Europa per questo gruppo. La prima in Svizzera il 20 marzo, poi questa, unica data in Italia.
Audio
Foto
© Michele Giotto