Nate Wooley
tromba

Josh Sinton
clarinetto basso

Matt Moran
vibrafono

Eivind Opsvik
basso

Harris Eisenstadt
batteria

Un gruppo tra i più freschi e creativi nati da qualche anno a NY in prima italiana a Ostinati!
Nate Wooley si colloca tra i trombettisti più eclettici di questi anni, riuscendo a sintetizzare le asperità tortuose di un Bill Dixon con le escursioni virtuose di un Dave Douglas. Il suo stile strumentale è mutevole : condivide le più estreme ricerche sul suono amplificato e sull’astrazione assoluta ma si misura anche con la memoria boppistica del jazz, nonché con i linguaggi più attuali.
Sperimentatore per natura, è anche un fine compositore per vari organici.
Nate Wooley è nato nell’Oregon 40 anni fa, ha iniziato a suonare a 13 anni, si è trasferito a New York nel 2001. Qui si è subito inserito nel circuito della musica sperimentale, riuscendo a suonare a fianco di maestri quali Zorn, Braxton, Frith e crescendo a fianco di coetanei come Peter Evans (altro trombettista primo della classe), Chris Corsano, Mary Halvorson.
Attivissimo, Wooley ha già partecipato, o come leader o come collaboratore, a una settantina di album. Le situazioni musicali più stabili lo vedono direttore del quintetto (a volte sestetto), in duo col percussionista Paul Lytton, nel quartetto di Daniel Levin e nel gruppo Canada Day di Harris Eisenstadt.
Il quintetto di Nate Wooley combina differenti piani sonori, in cui si alternano la riflessione lirica, il caos controllato, l’interesse per il contrappunto e la contonua variazione ritmica. Uno sguardo estetico che visita sia la tradizione del jazz che quella europea. Con una propensione libertaria, comune alla musica attuale di New York e di Brooklyn in particolare.
Josh Sinton è clarinettista e sassofonista versatile, formazione a Chicago, allievo di Steve Lacy e Ran Blake – tra gli altri – , attualmente in forza anche nella Darcy James Argue’s Secret Society e altre band.
Matt Moran (vibrafono) ha studiato al New England Conservatory ed è stato allievo di Mat Maneri.
Attualmente è impegnato nel Claudia Quintet e con diversi gruppi di musica balcanica; ha lavorato in passato con Butch Morris, Ellery Eskelin, Frank London.
Eivind Opsvik, contrabbasso, è leader di proprie formazioni e ha suonato i progetti di Tony Malaby, David Binney, John Escreet, tra gli altri.
Infine Harris Eisenstadt, batterista ma soprattutto compositore e leader di Canada Day, formazione molto apprezzata, così come del September Trio, che comprende Ellery Eskelin e Angelica Sanchez.

(Stefano Merighi)


 

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Ascolti

Nate Wooley
Put Your Hands Together (Clean Feed)
(Sit In) The Throne Of Friendship (Clean Feed)
The Seven Storey Mountain (Important Records)

Eivind Opsvik
Overseas IV (Loyal Label)

Harris Eisenstadt
Canada Day III (Songlines)
Destructive Elements (Clean Feed)

Web

Rassegna

Ostinati! 2014

Note

Primo set di un doppio concerto, a seguire Harriet Tubman + Wadada Leo Smith.

Prima tour italiano e prima volta a Padova per Nate Wooley.

Foto

© Michele Giotto