© Michele Giotto

Ned Rothenberg
sassofoni, clarinetti, shakuhachi

Questa serata ospitata in una delle sedi storiche del Centro d’Arte, la Sala dei Giganti, è incentrata su musiche interamente acustiche per strumenti a fiato e pianoforte. Musiche il cui aspetto intimistico e raccolto necessita di un ambiente adatto per una fruizione ottimale.
Protagonisti alcuni maestri indiscussi del jazz e dell’improvvisazione americani, sempre più a loro agio in contesti cameristici, dove spazio e timbro hanno il medesimo valore del fraseggio e del ritmo.

Ned Rothenberg, dopo svariate esperienze con organici strumentali di ogni natura, è concentrato oggi in opere connotate da un lirismo molto personale, espresso dal recente quintetto archi e clarinetto e dalle composizioni straordinarie contenute in “World Of Odd Harmonics”, per soli clarinetti. Musiche che fanno tesoro dei suoi studi in Oriente e che sintetizzano ricerca tecnica e felicità narrativa. Rothenberg emerge alla fine degli anni 70 a New York. Ha diretto gruppi quali Power Lines, Double Band, Fell Clutch. Ha suonato in duo con Sainkho Namtchylak ed Evan Parker (anche a Padova nel 2001), in formazioni con Dave Douglas, Elliott Sharp, Marty Ehrlich, tra gli altri. Ha inciso con Marisa Monte. Ha studiato shakuhachi in Giappone con i maestri Yamaguchi e Yokohama. Ha inciso 6 cd per la Tzadik di John Zorn.

(Stefano Merighi)


 

Creative Commons License

Tutti i testi sono distribuiti con Licenza Creative Commons (Attribuzione / Non commerciale 4.0)

Ascolti

Ned Rothenberg
Ghost Stories (Tzadik)
Inner Diaspora (Tzadik)
World Of Odd Harmonics (Tzadik)

Web

Rassegna

Ostinati! 2013

Note

Primo set di un doppio concerto, a seguire il duo Myra Melford & Ben Goldberg.

Il concerto è stato trasmesso da Rai Radio3 Suite Jazz il 13 novembre 2013.

Foto

© Michele Giotto