Ned Rothenberg
sassofoni, clarinetti, shakuhachi
Questa serata ospitata in una delle sedi storiche del Centro d’Arte, la Sala dei Giganti, è incentrata su musiche interamente acustiche per strumenti a fiato e pianoforte. Musiche il cui aspetto intimistico e raccolto necessita di un ambiente adatto per una fruizione ottimale.
Protagonisti alcuni maestri indiscussi del jazz e dell’improvvisazione americani, sempre più a loro agio in contesti cameristici, dove spazio e timbro hanno il medesimo valore del fraseggio e del ritmo.
Ned Rothenberg, dopo svariate esperienze con organici strumentali di ogni natura, è concentrato oggi in opere connotate da un lirismo molto personale, espresso dal recente quintetto archi e clarinetto e dalle composizioni straordinarie contenute in “World Of Odd Harmonics”, per soli clarinetti. Musiche che fanno tesoro dei suoi studi in Oriente e che sintetizzano ricerca tecnica e felicità narrativa. Rothenberg emerge alla fine degli anni 70 a New York. Ha diretto gruppi quali Power Lines, Double Band, Fell Clutch. Ha suonato in duo con Sainkho Namtchylak ed Evan Parker (anche a Padova nel 2001), in formazioni con Dave Douglas, Elliott Sharp, Marty Ehrlich, tra gli altri. Ha inciso con Marisa Monte. Ha studiato shakuhachi in Giappone con i maestri Yamaguchi e Yokohama. Ha inciso 6 cd per la Tzadik di John Zorn.
(Stefano Merighi)
Ascolti
Ned Rothenberg
Ghost Stories (Tzadik)
Inner Diaspora (Tzadik)
World Of Odd Harmonics (Tzadik)
Web
Rassegna
Ostinati! 2013
Note
Primo set di un doppio concerto, a seguire il duo Myra Melford & Ben Goldberg.
Il concerto è stato trasmesso da Rai Radio3 Suite Jazz il 13 novembre 2013.
Audio
Foto
© Michele Giotto