Michele Lomuto
trombone
Stefano Bassanese
regia del suono e live electronics
Aldo Orvieto
pianoforte
Musiche di John Cage (1912-1992), Mauricio Kagel (1931-2008), Carlo De Pirro (1956-2008) e Stefano Bassanese (1960)
Il 2013 del Centro d’Arte si apre il 15 gennaio nel segno della musica elettroacustica e della collaborazione con il laboratorio SaMPL. All’Auditorium “Pollini” è di scena il duo formato dal trombonista Michele Lomuto e dal compositore e regista del suono Stefano Bassanese, in un programma dai molteplici risvolti : teatro, virtuosismo esecutivo, trasformazione e proiezione spaziale del suono strumentale, e anche una prima esecuzione assoluta.
Michele Lomuto, uno dei più prestigiosi strumentisti della sua categoria, collaboratore di tutti i più importanti compositori del secondo Novecento e soprattutto di Luciano Berio, mette in scena il cabaret surreale di Mauricio Kagel in un brano solistico (Atem) e in duo col pianoforte di Aldo Orvieto (Unguis Incarnatus Est). Sempre insieme a Orvieto Lomuto presenta in prima esecuzione assoluta Undici Finali, una composizione del 1990, ma finora mai eseguita, di Carlo De Pirro, compositore padovano di estrema originalità prematuramente scomparso nel 2008.
Le sonorità elettroacustiche, che formano la scena invisibile di Atem, divengono preminenti nella sincronizzazione di due pezzi di John Cage, il Solo per trombone e una nuova realizzazione di Fontana Mix, per diffusione a sei canali. Stefano Bassanese, veneziano residente in Francia, è esecutore alla regia del suono, ed è il compositore/esecutore di A bout de souffle un elaborato e avvincente lavoro in cui il trombone dialoga in modo serrato con il suo ‘doppio’ trasformato e proiettato nello spazio.
Rassegna
Note
In collaborazione con SaMPL – Sound and Music Processing Lab
del Conservatorio di Musica “Pollini” di Padova.