Ken Vandermark
clarinetti
Ingebrigt Håker Flaten
basso
Håvard Wiik
piano
Il trio Free Fall fa incontrare uno dei leader della scena americana con due tra i più noti solisti del jazz norvegese attuale. Gli incroci tra sperimentatori europei e statunitensi sono sempre stati costanti nella musica di improvvisazione, fin dagli anni Sessanta. Nell’ultima fase della storia di questa musica, questi incontri si sono sviluppati soprattutto a Chicago ed hanno avuto come riferimento ad esempio il Chicago Tentet guidato dal tedesco Peter Brötzmann. E a Chicago il compositore-improvvisatore più fervido e prolifico è senza dubbio Ken Vandermark, sassofonista e clarinettista, responsabile di decine di incisioni e collaborazioni. Erede sia del free storico che di alcuni aspetti stilistici della AACM, Vandermark è emerso con l’ottimo Vandermark 5 (già a Padova nel 2005), con il trio DKV (Drake, Kessler, Vandermark) e suona oggi con diverse formazioni (dal duo all’orchestra), indicato dalla critica come tra le figure più autorevoli del circuito alternativo.
Free Fall nasce come riflessione sull’opera di Jimmy Giuffre, celebre clarinettista texano molto influente sia nel cool-jazz che nella third-stream, che nei primi anni 60 formò insieme a Steve Swallow e Paul Bley un trio dedicato all’astrattismo sonoro, da camera e senza percussioni, culminato appunto con la realizzazione dell’ellepì “Free Fall”.
Il trio odierno non ricalca per nulla le esecuzioni del passato, né riprende alcuna di quelle composizioni. Ne evoca però lo spirito, ne indaga ulteriormente le possibilità espressive, specie timbriche. Una musica meditativa che non rinuncia alle asperità e alle audacie sonore, in linea con la poetica di Vandermark, che lancia un solido ponte tra passato e presente.
Ingebrigt Håker-Flaten, nato in Norvegia nel 1971, è erede di una grande tradizione di contrabbassisti scandinavi. Ha già suonato a Padova con il gruppo The Electrics E The Thing. E’ elemento stabile, oltre che di The Thing, del gruppo Atomic, di Free Fall, del Dave Rempis Percussion Quartet, dello Scorch Trio ed ha collaborato con tutti i migliori improvvisatori della scena europea e americana.
Havård Wiik (1975) è sulla scena norvegese da oltre quindici anni. Ha suonato con molti maestri americani, è componente di Atomic, guida un proprio trio, collabora con Axel Dörner, Hakon Kornstad e molti altri musicisti.
(Stefano Merighi)
Ascolti
Free Fall
Furnace (Wobbly Rail)
Amsterdam Funk (Smalltown Superjazzz)
The Point In A Line (Smalltown Superjazzz)
Grey Scale (Smalltown Superjazzz)
Ken Vandermark
Free Jazz Classics vol. 1 & 2 (Atavistic)
Jimmy Giuffre
Free Fall (Columbia)
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Rassegna
Ostinati! 2012
Note
Audio
Foto
© Michele Giotto