Cuong Vu
tromba

Stomu Takeishi
basso elettrico

Ted Poor
batteria

Cuong Vu è giudicato tra i trombettisti più innovativi degli ultimi anni.
Nato in Vietnam nel 1969, si è trasferito a Seattle (Usa) da bambino. I genitori, entrambi musicisti, lo hanno spinto a studiare il sassofono e poi la tromba. Ha studiato a Boston sotto la guida di Joe Maneri, ha suonato nell’orchestra Orange Then Blue di Gunther Schuller, si è trasferito a New York nei primi anni 90. Qui ha collaborato con la crema dell’avanguardia ed ha inciso con Chris Speed Yeah No, Bobby Previte, Andy Laster, Myra Melford, Jamie Saft.
Il trio di Cuong Vu è attivo da diversi anni ed ha inciso quattro cd. “It’s Mostly Residual” vede aggiunto come ospite il chitarrista Bill Frisell, che si inserisce perfettamente in una musica definita “jazztronica”, per la fantasiosa componente elettronica che si intreccia alle melodie innodiche e alle improvvisazioni aggressive del gruppo.
La formazione vede a volte aggiunto il sassofonista Chris Speed e prende il nome di Vu-Tet.
Il trombettista è stato nominato di recente professore assistente di studi jazzistici presso la School of Music di Washington. Ha ricevuto diversi riconoscimenti internazionali come il Colbert Award for Excellence e il Downtown Arts Project Emerging Artist Award.
Cuong Vu da qualche anno è diventato componente stabile del Pat Metheny Group, con cui ha partecipato alle incisioni di “Speaking of Now” e “Way Up”, oltre che ai rispettivi tour mondiali.
Stomu Takeishi suona il fretless bass a cinque corde. E’ impegnato da molti anni sulla scena newyorkese, dove ha collaborato con Henry Threadgill, Butch Morris, Myra Melford, tra gli altri.
Ted Poor, batterista, si è messo in luce per il suo stile del tutto originale. Suona con Ben Monder, David Berkman, il Brooklyn Jazz Underground e Jerseyband.

(Stefano Merighi)

Cuong Vu
Bound (Omnitone)
Pure (Knitting Factory Records)
Come Play with Me (Knitting Factory Records)
It’s Mostly Residual (Auand)

Ostinati! 2009
(A Carlo De Pirro)

© Michele Giotto