Elliott Sharp
clarinetto basso, sax, chitarra, computer

Compositore, multistrumentista, produttore, Elliott Sharp è da trent’anni una figura centrale nella scena sperimentale di New York. Ha realizzato oltre 200 registrazioni che coprono una quantità di generi con i suoi diversi progetti, Carbon, Orchestra Carbon, Tectonics, Terraplane. Il suo lavoro combina un approccio integrato, umanistico, transculturale alla creatività con la fascinazione per i sistemi scientifici. Le sue composizioni sono spesso ispirate a teorie fisiche come metafore della composizione e dell’interazione musicale. Ha collaborato con l’Ensemble Modern, con il grande cantante Qawwali Nusrat Fateh Ali Khan, con l’Orchestra Sinfonica della Radio di Francoforte, con la pop singer Debbie Harry, con il computer artist Perry Hoberman, con le leggende del blues Hubert Sumlin e Pops Staples, oltre che con jazzisti come Jack deJohnette e Sonny Sharrock, e Bachir Attar, leader dei Master Musicians of Jahjouka (Marocco). le sue composizioni sono state eseguite in festical di musica contemporanea e jazz di tutto il mondo (Museum of Modern Art di NY, Lincoln Center, Biennale di Venezia, Festival di Saalfelden, New Music Stockholm…)

TECTONICS è il titolo sotto il quale Sharp attualmente esegue la sua musica elettroacustica, caratterizzata soprattutto da ritmi dance mutanti… In Tectonics di norma sono di scena un prototipo di chitarra bassa a 8 corde progettata dallo stesso Sharp, un Apple Powerbook su cui gira MAX/MSP e una varietà di sequencer e altre applicazioni più vari strumenti a fiato processati. Tectonics è stato ascoltato dal vivo finora a Berlino, Tokyo, Parigi, Bruxelles, Lyon, Zurigo, Kyoto, Lubiana, Berna, Vienna…


 

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Note

Con la collaborazione di A.S.U. – Associazione Studenti Universitari, Unwound Club e del Conservatorio Statale di Musica di Cuneo.