
Fabrizio Puglisi
pianoforte
Ernst Glerum
contrabbasso
Han Bennink
rullante
La frequentazione tra improvvisatori italiani e olandesi è cosa di vecchia data. Basti pensare a musicisti come Mario Schiano, Eugenio Colombo, Pino Minafra, Daniele D’Agaro, da anni a contatto con quel vulcano di idee progressiste e sorprendenti che l’Olanda ha sempre rappresentato nel jazz europeo di ricerca.
Il pianista Fabrizio Puglisi ha trovato da qualche tempo magiche risonanze comuni con Glerum e Bennink, coppia fortissima basso/batteria, colonna della ICP Orchestra e di molti altri organici.
I repertori di Monk, Nichols, Ellington, Morton possono fungere da canovaccio per interpretazioni sospese tra swing anomalo, ironia intelligente, rispetto dei testi. Ma anche le composizioni originali trovano la giusta alchimia che differenzia questo piano-trio da altri organici affini.
Fabrizio Puglisi è tra i pianisti più brillanti delle ultime generazioni, padrone del linguaggio storico del piano jazz ma naturalmente proiettato in avanti, verso combinazioni meno convenzionali.
Dopo l’apprendistato ai Sminari Senesi, dove ha studiato con Franco D’Andrea ed Enrico Rava, è stato uno dei fondatori di Basse Sfere, collettivo dedito alla musica improvvisata. La sua residenza ad Amsterdam gli ha permesso di collaborare con Ab Baars, Sean Bergin, Tristan Honsinger, Han Bennink, Ernst Glerum, Rob Armus, Ernst Reijseger. E’ pianista nel trio “Rope”. Ernst Glerum è protagonista da decenni della scena dell’improvvisazione olandese. Ha suonato praticamente con tutti i più noti esponenti di questa area. E’ elemento fisso dell’Amsterdam String Trio e della ICP Orchestra; ha suonato e inciso con Misha Mengelberg, Guus Janssen, Michiel Scheen. Ha fondato una sua etichetta, la Favorire Records.
Han Bennink è un “monumento” della musica europea. Batterista e percussionista in grado di intrecciare precisione tecnica e gusto per la “clownerie”, Ha suonato in gioventù con molti solisti americani come Gordon, Griffin, Dolphy, Getz, Konitz. Ha formato con Misha Mengelberg un duo attivo dall’inizio degli anni Sessanta. Ha partecipato all’incisione di centinaia di dischi (cataloghi Incus, FMP, ICP, etichette storiche del free europeo) e stretto collaborazioni con Steve Lacy, Roswell Rudd, Ellery Eskelin, Myra Melford, Dave Douglas, John Zorn, solo per citare i più recenti progetti non europei.
Ha suonato lo scorso novembre a Padova all’interno della rassegna “Mothus” in duo col trombonista Connie Bauer.
(Stefano Merighi)
Ascolti
Rope Trio
Have You Met Miss Bates? (El Gallo Rojo)
Ernst Glerum
Glerum ex Machina (Favorite)
Han Bennink
Tempo Comodo (Data)
Bennink-Brotzmann-Mengelberg
Three Points and a Mountain (FMP)
Eric Dolphy
Last Date (Emarcy)
Web
Rassegna
Ostinati! 2008
Note
Preceduto da Claudio Cojaniz solo.
Audio
Foto
© Michele Giotto