Tony Malaby
sassofoni

William Parker
contrabbasso

Nasheet Waits
batteria

La formula del trio sax-basso-batteria nel jazz è tra le più avvincenti, almeno da quando è stata nobilitata da Sonny Rollins nel 1957, con i celebri dischi Blue Note. Da allora tutti i solisti di sassofono più creativi si sono misurati con lo spazio armonico libero, che il piano o la chitarra tendono a limitare o determinare. Nelle stagioni del Centro d’Arte, solitamente le esibizioni con questo organico sono state memorabili : basti pensare alle più recenti, quelle con Murray-Grimes-Drake o Parker-Guy-Lytton. Certo, può esserci il virtuoso di sax che vuole solo un solido accompagnamento dietro di sé, e allora il triangolo può essere convenzionale. Ma quando la sezione ritmica diventa paritaria e assume a sua volta un forte rilievo melodico o solista, oppure quando la conversazione a tre è senza schemi, allora l’emozione è garantita.
Questo super-trio è agli inizi; ha suonato alcune volte a New York, suscitando entusiasmo. Ha inciso un cd di recente ed ha tutta l’intenzione di rimanere un gruppo stabile.
Tony Malaby, nativo dell’Arizona, è tra le voci del sassofono più autorevoli dei nostri anni. A New York dai primi anni Novanta, dopo un anno nel gruppo di Joey De Francesco viene ingaggiato da Marty Ehrlich in un quartetto con Tom Rainey e Michael Formanek. Con questi ultimi forma poi un trio. Suona anche per un periodo nel gruppo Quicksand di Tim Berne e poi regolarmente con la pianista Angelica Sanchez, nonché nella Mingus Big Band. Di recente ha anche iniziato una collaborazione con Michel Portal. A suo agio sia nel mainstream che nella free music, Malaby è ormai una certezza del jazz contemporaneo.
William Parker è un punto di riferimento nella musica di ricerca odierna. Attivo dai primi anni Settanta nel campo dell’avanguardia, ha suonato con Frank Lowe, Jemeel Moondoc, ma soprattutto con Cecil Taylor. In seguito ha fondato diversi collettivi musicali, tra cui il più importante è la Little Huey Creative Music Orchestra. Dirige un quartetto, un ottetto dedicato al repertorio di Curtis Mayfield, suona con decine di artisti tra cui Hamid Drake, Peter Brötzmann, Anthony Braxton, Billy Bang, David S. Ware, Matthew Shipp, Spring Heel Jack. Da anni è spesso presente nei programmi musicali dei festival italiani.
Nasheet Waits è nato a New York ed è figlio dello scomparso batterista Freddie Waits. È entrato molto giovane nel M’BOOM di Max Roach, e da allora ha sviluppato una carriera brillante.
Tecnicamente formidabile, Waits ha lavorato con Antonio Hart, Andrew Hill, Fred Hersch e soprattutto con il pianista Jason Moran, del cui trio Bandwagon è componente stabile.
Waits è leader del gruppo Equality – ancora con Moran al piano.


 

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Ascolti

Malaby – Parker – Waits
Tamarindo (Clean Feed)

Tony Malaby
Apparitions (Songlines)

William Parker
Sound Unity (Aum Fidelity)

Jason Moran & Bandwagon
Black Stars (Blue Note)

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Ostinati! 2008

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