Gaetano Partipilo Urban Society • Centro d'Arte dell'Università di Padova

Gaetano Partipilo
sax alto

Mirko Signorile
piano, fender Rhodes

Pasquale Bardaro
vibrafono

Giorgio Vendola
contrabbasso

Vincenzo Bardaro
batteria

Emerso dalla fucina del jazz pugliese, tra le più ricche della musica creativa italiana (Ottaviano, Minafra, Petrella, Lenoci..), Gaetano Partipilo in pochi anni si è guadagnato una consistente stima, che travalica i confini nazionali. Sassofonista potente e compositore di interessante complessità, fin dall’esordio a suo nome di “Urban Society” ha affermato una evidente originalità che lo ha distinto come voce fuori dal coro nella pur brillante scena italica. Nella musica di Partipilo convivono una vocazione acustica, influenzata dalle esperienze del collettivo M-BASE, ed una più elettrica-sperimentale. I linguaggi utilizzati intrecciano gli stili urbani presenti a New York con la naturale cantabilità della tradizione meridionale italiana, rifiutando tuttavia un facile ammiccamento verso il folk-jazz, molto diffuso in questi anni.
Gaetano Partipilo ha iniziato a suonare nella banda del suo paese, si è iscritto poi al Conservatorio di Bari dove si è diplomato nel 1997. Subito si dedica alla frequentazione della scena jazzistica, suona con la Jazz Studio Orchestra, che ospita Tony Scott, Enrico Rava, Mark Murphy, e con la Dolmen Orchestra ( a fianco anche di John Surman e Louis Sclavis). Partecipa ai corsi CEE di alta qualificazione professionale, frequenta i seminari estivi di Siena Jazz, ma soprattutto incontra il sassofonista americano Greg Osby, con cui mette le basi di una collaborazione sviluppata negli anni successivi. Infatti nel 1999 Partipilo risiede per alcuni mesi a New York, ritrovando Osby e lavorando con Jason Moran, Tarus Mateen, Nasheet Waits.
Con Osby e Waits il sassofonista barese si esibisce in diversi contesti. Nello stesso anno nasce Urban Society, formazione aperta, ad organico variabile ma di base un quintetto, che stupisce per una già raggiunta maturità stilistica, per le concezioni ritmiche d’avanguardia, per la bravura dei solisti.
Partipilo collabora anche con la cantante brasiliana Rosalia De Souza e con il trombettista Giovanni Falzone, con cui co-dirige un quartetto. Dopo “Urban Society” esce “Basic”, secondo cd del gruppo, ancora per la Soul Note, altra perla discografica che vede come “guest” Gianluca Petrella e Massimo Greco.
In Urban Society milita il pianista Mirko Signorile, a sua volta talento emergente e già leader di un trio documentato sempre da Soul Note, con protagonisti anche Giorgio Vendola e Vincenzo Bardaro.
Il vibrafono di Pasquale Bardaro contribuisce a formare l’insieme timbrico che fa di Urban Society un gruppo già inconfondibile.

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