Jim Black
batteria, percussioni
Brad Shepik
chitarra, tamboura
Chris Speed
clarinetto
Skuli Sverisson
basso
Nel corso dell’ultimo decennio, alcuni musicisti della scena newyorkese si sono appassionati del folk balcanico, hanno studiato i ritmi complessi della musica popolare dell’Est Europa, trovando che si adattassero benissimo alle loro improvvisazioni di stampo jazz.
Questa riscoperta è andata di pari passo con il recupero della musica devozionale mediorientale e con il klezmer ebraico.
Pachora si è subito distinto all’interno di questa scena, diventando presto una cult-band.
Formatosi nel 1996, il quartetto ha inciso il primo cd l’anno successivo per l’etichetta Knitting Factory, inserendo in repertorio brani tradizionali balcanici, bulgari, turchi, oltre naturalmente a composizioni originali spesso a firma del clarinettista Chris Speed.
Sia Speed che il batterista Jim Black ed il chitarrista Brad Shepik sono arrivati a New York da Seattle nel 1991 ed hanno suonato con diversi musicisti. Speed e Black si sono fatti notare nel “Bloodcount” di Tim Berne (già a Padova nel ’94..); Shepik, ancora con Black, è entrato nel Tiny Bell Trio di Dave Douglas ed è stato co-leader di “Babkas”, oltre ad aver collaborato con Carla Bley, Paul Motian, Charlie Haden e con grandi solisti folk europei.
Skuli Sverisson è islandese, bassista ed esperto di computer-music, si è unito a questa scena ma ha anche suonato con Ute Lemper e Laurie Anderson (anche Jim Black è entrato nel gruppo di quest’ultima nelle recenti tournèe). Il clarinettista Chris Speed ha fondato il collettivo “Human Feel” (ancora Jim Black alla batteria..), ha suonato poi stabilmente nei gruppi di Myra Melford e Uri Caine, tra gli altri, fino all’attuale “Yeah No” (con Sverisson, Black e Cuong Vu alla tromba).
Pachora è un concentrato di tutte queste esperienze, un gruppo che è cresciuto spinto dall’amicizia e dalla complicità condivise da questi artisti. Quattro i dischi all’attivo, molti tour in tutto il mondo, e uno stile tutto particolare nel combinare una leggerezza danzante delle melodie con la libertà creativa propria dell’improvvisazione.
Ascolti
Pachora
Pachora (Knitting Factory Records)
Ast (Knitting Factory Records)
Astereotypical (Winter & Winter)
Jim Black
AlaxNoAxis (Winter & Winter)
Splay (Winter & Winter)
Chris Speed
Emit (Songlines)
Rassegna
I concerti del Centro d’Arte