Wayne Horvitz
pianoforte
Tim Luntzel
contrabbasso
Timothy Young
chitarra
Andy Roth
batteria
Wayne Horvitz (tastiere, composizione) è nato nel 1955. Ha cominciato ad emergere sulla scena di New York alla fine degli anni 70. Dopo aver inciso alcuni dischi per etichette minori, collabora intensamente con John Zorn, Butch Morris, Bobby Previte. Dirige il gruppo “The President”, con cui elabora una nuova fusione di elementi jazz e rock d’avanguardia.
Incide in trio con Morris e Previte (“Nine Below Zero”, “Todos Santos”), è coinvolto negli esperimenti dei “games pieces” di J. Zorn (“Cobra” ed altri lavori), raggiunge con “Miracle Mile” buoni riconoscimenti di critica e pubblico.
Partecipa al gruppo “allstar” di Zorn “Naked City” (con Frith, Frisell, Baron) incidendo album importanti come “Naked City”, “Radio”, “Grand Guignol”, “Heretic”.
Parallelamente, fonda la New York Composers Orchestra, che raduna molti tra i migliori solisti della nuova musica newyorkese. Dopo i “President”, Horvitz prosegue nella sua ricerca tesa a combinare improvvisazione e rock elettrico con il gruppo “Pigpen” (“V As In Victim”, “Miss Ann”). Horvitz è anche prolifico produttore; in particolare è importante in questo ruolo il suo lavoro per il chitarrista Bill Frisell (“Is That You?”, “Where In The World”, “Good Dog, Happy Man”).
In seguito, Horvitz compone musiche per il gruppo da camera “4+1”, in cui figura il trombonista Julian Priester, nonché musiche per documentari, film, cartoni animati (“Film Music 1998-2001”)
L’ultimo suo progetto si chiama “Zony Mash” ed è caratterizzato dall’uso dell’organo Hammond e da una semplificazione del discorso musicale, confermato dalla versione acustica del gruppo, “Sweeter Than The Day” (pianoforte, basso, chitarra, batteria).
Horvitz passa da una concezione ricercata, analitica dell’uso delle tastiere elettriche (Fender, DX7, synth) ad un sofisticato lirismo pianistico presente nelle ultime opere (“American Bandstand”, “Sweeter Than The Day”), confermato nei recenti lavori di piano solo scritti con la moglie Robin Holcomb e dalla sua partecipazione nel gruppo di Bobby Previte, “Bump The Renaissance”.
Ascolti
John Zorn
Naked City (Elektra Nonesuch)
Naked City
Radio (Avant)
Grand Guignol (Avant)
Heretic (Avant)
Wayne Horvitz
American Bandstand (Songlines)
Sweeter Than The Day (Songlines)
Rassegna
I concerti del Centro d’Arte