Steven Bernstein
tromba “slide”
Kenny Wollesen
batteria
Briggan Krauss
sax alto
Tony Scherr
basso
Tra i diversi percorsi sonori che i musicisti di New York hanno tracciato in questi anni, quello indicato dai Sex Mob è stato tra i più amati in città. Forse perché la loro musica non è lontana da quella ascoltata per decenni alla radio, alla tv, al cinema.
Colonna sonora intrigante, talvolta frivola ma sempre pungente e allusiva, essa coniuga la bravura esecutiva con la volontà di intrattenere, far ballare, far sorridere.
Una musica “sexy” e disinvolta, servita da solisti che hanno alle spalle un bagaglio culturale jazzistico, buono per arricchire di classe improvvisativa qualsiasi spunto leggero: sia esso pop, rock, funky, lounge. L’irriverenza della tromba “a tiro” di Steven Bernstein e del sax aguzzo di Briggan Krauss, supportata dalla ritmica implacabile di Scherr & Wollesen, tritura ogni luogo comune fatto digerire dal “music business”, persino la “Fernando” degli Abba!
Steven Bernstein è tra i capo-fila della musica polimorfa che si ascolta in club come il Tonic e la Knitting Factory a Manhattan. Ha lavorato accanto a cantanti jazz come Mel Torme e in gruppi avant-garde come Lounge Lizards, ha curato le musiche di film come “Kansas City” di Altman e “Get Shorty”, ha inciso ottimi dischi per la Tzadik, ospitando anche Sam Rivers. E’ stato chiamato da Franco D’Andrea come primo solista nel gruppo “Eleven”.
Briggan Krauss ha collaborato a lungo con Wayne Horvitz (Pigpen, New York Composers Orchestra), con il gruppo Kriminal Museum, con Zeena Parkins e come leader di diversi organici. Tony Scherr e Kenny Wollesen fanno coppia ritmica tra le più richieste, hanno suonato nel trio di Bill Frisell, con il Killer Joey di J. Baron (Scherr) e Masada di J. Zorn (Wollesen), solo per citare le collaborazioni più note.
Sex Mob ha di recente dedicato un intero progetto discografico alla rilettura personale delle musiche che John Barry ha composto come colonna sonora dei film ispirati a James Bond 007, in cui al quartetto si è aggiunto il tastierista John Medeski.
Ascolti
Sex Mob
Din Of Inequity (Columbia)
Solid Sender (Knitting Factory Records)
Sex Mob Does Bond (Ropeadope)
Steven Bernstein
Diaspora Soul (Tzadik)
Briggan Krauss
Descending To End (Knit Media)
Rassegna
Jazz