Uri Caine
piano, piano elettrico

Tim Lefebvre
basso

Zach Danziger
batteria

Uri Caine, pianista, compositore e arrangiatore nato a Philadelphia nel 1956, è diventato in qualche anno una felice anomalia della musica contemporanea di “contaminazione”. Nel senso che là dove molti disperdono tentativi velleitari di fusione tra generi opposti, Caine magicamente trova una formula coerente per far funzionare qualsiasi esperimento sonoro, anche quello apparentemente incongruo.
Il successo mondiale dei suoi arrangiamenti su Mahler (“Urlicht-Primal Light”) gli ha permesso di osare accostamenti che pochi avrebbero azzardato, come i ritmi jazz su “Dichterliebe” di Schumann o i mescolamenti stilistici sulle “Variazioni Goldberg” bachiane (presentate in prima italiana a Padova dal Centro d’Arte), fino alla revisione delle “Variazioni Diabelli” di Beethoven.
Caine insomma non si tira indietro di fronte a nulla; non stupisce allora il suo impegno nella riscoperta delle sonorità elettriche del piano Fender, di gran moda negli anni 70 e adesso tornate con prepotenza all’attenzione del pubblico. E proprio perché Uri è pienamente padrone di tutti i linguaggi della musica, il suo approccio al jazz-rock, se ci si passa il termine, è disinibito e sorprendente. Lo spalleggiano in questa avventura il bassista Tim Lefebvre ed il batterista Zach Danziger, due talenti da scoprire. La musica incisa dal trio ci propone un viaggio tra le astrazioni dell’improvvisazione free, le pulsazioni del funky obliquo di Miles Davis, atmosfere che negli anni 70 avvicinavano gruppi come i Soft Machine e la fusion americana. Ma nessuna sudditanza da epigono, in Caine. Egli ricrea questo stile con una originalità che gli deriva dalla frequentazione stabile del meglio del jazz creativo contemporaneo. Oltre ai suoi progetti infatti, Caine vanta collaborazioni pluriennali con musicisti come Don Byron, Dave Douglas, Tim Berne, Drew Gress.
E in gioventù, il suo apprendistato era stato a fianco di maestri come Hank Mobley, Joe Henderson, Philly Joe Jones, Freddie Hubbard e molti altri.
La sua ampia discografia è documentata dalle etichette JMT e Winter & Winter.
Uri Caine è stato nominato direttore del settore Musica della Biennale di Venezia per l’anno 2003, manifestazione dove nel prossimo settembre presenterà in prima assoluta la sua versione dell’ Otello di Verdi.


 

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Ascolti

Uri Caine
Bedrock (W&W)
Blue Wail (W&W)
Urlicht-Primal Light (W&W)
Sidewalks Of New York (W&W)
Solitaire (W&W)
Diabelli Variations (W&W)

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