MEV e l’imprevedibile dell’imprevedibile.
Scrivo queste righe a mo’ di molto informale ‘introduzione’ al concerto di Padova, a partire da qualche osservazione personale, da ascoltatore/osservatore e in definitiva,’persona informata dei fatti’. Non mi addentro in una descrizione o in un qualcosa che assomigli a una recensione, preferisco concentrarmi su di un solo aspetto del concerto, anzi del suo esito, perché rivela molto del modo in cui si produce e agisce la musica di MEV.